Chieti. Domenica 18 novembre l’Europa Ovini Chieti scenderà sul parquet del PalaTricalle con un solo obiettivo, difendere il fattore campo e centrare per la prima volta in stagione il secondo successo consecutivo. Ma contro avrà la Goldengas Senigallia, una compagine ostica e dotata del giusto mix di giovani talenti e di atleti navigati nella categoria. A prescindere dal momento delicato che si vive in casa senigalliese con un filotto di tre successi seguito da un altro di altrettante sconfitte, non inganni la classifica: i marchigiani venderanno cara la pelle per invertire il trend negativo e porre fine alla loro crisi. Per cui la parola chiave sarà “concentrazione” in ogni singolo istante.
Come detto sopra, Senigallia si è messa in luce nei primi impegni stagionali centrando tre vittorie che l’hanno proiettata nella zona alta della classifica, prima dell’inversione di rotta. Di sicuro la squadra di coach Stefano Foglietti ha in sé un potenziale importante, puntando sia su buoni prospetti del territorio sia su veterani affidabili. La cabina di regia è affidata al metronomo del gruppo, Marco Giacomini, playmaker di 182 cm classe 1994 di pura grinta capace di far girare al meglio la sua squadra (8 ppg e 3 assist di media in 30 minuti d’impiego fin qui). Al suo fianco nel quintetto viene schierata la guardia tiratrice Fabio Giampieri, secondo miglior realizzatore del gruppo senigalliese il quale sta viaggiando con medie da capogiro dall’arco (13/30, 44%). Il pacchetto degli esterni viene completato da un veterano della categoria, Andrea Maggiotto, alla sua terza esperienza con la Goldengas: proveniente da Porto Sant’Elpidio in cui ha militato lo scorso anno, il “3” titolare è di sicuro un perno importante per l’economia del gioco di coach Foglietti. Ma la vera stella è Giacomo Gurini, atleta con una prestigiosa carriera alle spalle grazie anche alle sue esperienze “al piano di sopra” in Serie A2 specie con Omegna, Pistoia e Ferentino, a dimostrazione del suo talento cristallino (22.6 ppg in 31.6 minuti a partita con il 39% dall’arco ed il 97% a cronometro fermo). Sotto le plance Senigallia ha riconfermato per la sedicesima stagione Mirko Pierantoni, ala/pivot di 202 cm classe 1981, vero uomo franchigia e terzo “violino” del gruppo (11.7 punti in 24.6 giri d’orologio). Il capitano Pierantoni gioca in staffetta con un lungo molto interessante quale Alessandro Morgillo, pivot classe 1999, proveniente dal vivaio della VL Pesaro con la quale, lo scorso anno, è arrivato alle finali nazionali Under 20, meritandosi la chiamata in prima squadra in Serie A come under per questa stagione usufruendo del doppio tesseramento. Sempre dalla panchina escono i fratelli Ricci: Federico Ricci, ala di 196 cm classe ‘97 al secondo anno con la canotta della Goldengas, offre una buona alternativa come cambio del “3” e del “4” mentre per il fratello maggiore Matteo Ricci (play/guardia classe 1995) si tratta della prima esperienza in Serie B, dopo aver ben figurato a Bramante in C Silver lo scorso anno insieme a Gabriele Crescenzi (play di 180 cm classe 1998), cambio di Giacomini.