Chieti. Domenica 27 ottobre, alle ore 18:00, al PalaTricalle scenderà la Goldengas Pallacanestro Senigallia, in striscia negativa da tre turni. La prima parte di stagione ha ampiamente dimostrato quanto sia importante il fattore campo per ottenere i due punti: infatti gli uomini di coach Coen hanno festeggiato esclusivamente tra le mura amiche. Per questo motivo, in attesa di sbloccarsi anche in trasferta, sarà fondamentale dimenticare la sconfitta di Cento, giunta solo all’overtime dopo aver giocato una grande partita. Coach Coen sta facendo ancora i conti con le prolungate assenze di Alex Simoncelli, fuori per l’infortunio della 1^ di campionato e recentemente operatosi, e Gianluca Di Carmine, che risente ancora di uno scontro all’addome in allenamento di 15 giorni fa.
La squadra marchigiana allenata dal pesarese Stefano Foglietti, annovera tra le sue fila alcuni dei protagonisti della stagione passata. I tifosi teatini ricorderanno ancora la prova sontuosa dei rivieraschi dello scorso campionato al PalaTricalle, con un 1° quarto chiuso con il surreale bottino di 39 punti (frutto di un 12/16 dal campo). Protagonista di quella gara, con la tripla della vittoria a 10” dalla fine dopo la rimonta teatina dal -25 al +2, fu il playmaker Marco Giacomini, riconfermato metronomo in cabina di regia: si tratta di un esterno dinamico, pericoloso nell’uno contro uno dal palleggio per finire al ferro o per trovare un arresto di potenza. Come ricordato precedentemente, sebbene le sue percentuali al momento non siano positive, comunque dispone di una buona precisione anche dall’arco. A rendere ancora più arduo il compito per la difesa teatina, ci pensa l’altro play del gruppo, Emiliano Paparella, il quale, dopo la parentesi a Fabriano, è tornato a Senigallia in estate e si è subito ripreso le chiavi della squadra, essendo il secondo terminale offensivo in grado di prendersi tiri importanti e pesanti (12.4 ppg in 34.4 minuti di media). Se Paparella è il secondo, il miglior realizzatore dei marchigiani ed il pericolo principale è Giacomo Gurini, pedina che può giocare indifferentemente da 2, da 3 e da 4, di grande esperienza e leader tecnico del gruppo, solito chiudere con buonissime percentuali (25 punti nella partita della passata stagione). Come ala grande coach Foglietti ha scelto Simone Pozzetti, “4” anconetano classe ’90 di 200 cm che dispone di una buona mano dalla media e che garantisce anche una propensione al rimbalzo. Chiude il quintetto capitan Mirco Pierantoni, esperto pivot che riassume, nel suo bagaglio tecnico, grande sensibilità alle mani, un ottimo senso del posizionamento sotto le plance e la sua natura da rimbalzista.
Come cambio del play e della guardia subentra dalla panchina il playmaker under (classe ’99) Antonio Valentini, di scuola Aurora Jesi, che prende diversi tiri dal perimetro ma che, nei suoi 15 minuti d’impiego in media, viene utilizzato soprattutto per la sua aggressività difensiva sul portatore di palla avversario. In staffetta con Gurini gioca Matteo Caroli, ala piccola classe ’95 che fa dell’intensità la sua arma principale: infatti si tratta di un giocatore di energia soprattutto in difesa con due palloni recuperati a partita e buon tiratore perimetrale (38%). Chiude il roster il centro Filippo Cicconi Massi, buon realizzatore (50% dal campo) e presente a rimbalzo sotto le plance.