Chieti. La Pallavolo Teatina 2019/2020 sarà una squadra ambiziosa, decisa a fare da subito bella figura al debutto in B1 e a disputare un campionato da “colonna di sinistra” della classifica. Il primo tassello nella costruzione di questa squadra non poteva che essere un vero e proprio “colpo” di mercato, quale senz’altro è l’arrivo in neroverde della schiacciatrice Monica Lestini.
Nata a Penne ma pescarese a tutti gli effetti, Monica vanta un curriculum sportivo che parla da solo: a 15 anni si trasferisce nel settore giovanile del Volleyrò Casal de’ Pazzi, da sempre una delle realtà d’eccellenza in Italia per la crescita e la valorizzazione dei giovani talenti, e negli stessi anni è anche protagonista con la maglia della Nazionale italiana prejuniores, con la quale ottiene la medaglia d’argento agli europei di Ankara nel 2011; nella stagione 2012/2013 debutta in serie A con il Volley Pesaro, l’anno successivo è a Sala Consilina, in A2, dove si piazza tra le cinque migliori marcatrici del torneo (a vent’anni…); torna in serie A per il campionato 2013/2014, giocando da titolare a Urbino; poi, dopo due anni dedicati al beach volley (in cui ottiene svariati premi e riconoscimenti), torna all’indoor nel 2016, ancora in A2 a Palmi; nel 2017 “scende” in B2 a Messina, mentre la passata stagione la trascorre a Santa Teresa di Riva, in B1. Dopo tre anni trascorsi tra Calabria e Sicilia, il grande desiderio di Monica era di tornare a casa:
“Sì, sono fuori Abruzzo da dieci anni, da quando ne avevo quindici, e francamente avevo tanta voglia di riavvicinarmi a casa, alla famiglia e agli affetti. Ho scelto la Teatina perché rappresenta, in questo momento, la miglior realtà pallavolistica al femminile della nostra regione. Anche mia cugina, Silvia Costantini, che l’anno scorso ha affrontato la Teatina da avversaria con la maglia della Virtus Orsogna, non ha potuto che parlarmi bene di questa società, della sua organizzazione e della sua serietà. Non ho seguito con continuità il campionato passato della squadra, ma so che è stata una cavalcata trionfale, il che ci permetterà di partire da una base di entusiasmo e di morale alto. Giorgio Nibbio è un ottimo allenatore, ci siamo sfiorati a Urbino, in serie A, e lo ritrovo come allenatore anni dopo nel mio Abruzzo, e ne sono contenta. So che la società sta allestendo una squadra di tutto rispetto, che non sarà la classica matricola, preoccupata solo di difendere la categoria. Personalmente spero, qui a Chieti, di realizzare un mio sogno: gioco a pallavolo da dieci anni, ma non ho mai conquistato una promozione, e prima di smettere vorrei davvero togliermi questa soddisfazione! Ce la metterò tutta, farlo “a casa” sarà ancora più bello”.