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La Magic soffre, lotta e vince a fil di sirena

Chieti. La stagione vincente di una squadra passa anche e soprattutto da partite come questa, giocata e vinta a fil di sirena, nonostante l’assenza forzata di Fabrizio De Gregorio, relegato in panchina a causa di un acciacco rimediato in allenamento durante la settimana. Le squadre forti non si nascondono dietro gli alibi, vanno in campo e lottano allo spasimo. La vittoria a volte è solo questione di dettagli, si può vincere e perdere ma questa Magic mostra valori morali ancora più alti di quelli tecnici. In questo consiste la mentalità vincente, niente di più e niente di meno.

Già in avvio la Bramante mostra tutta la brillantezza del suo attuale sto di forma e la gran qualità del suo roster. In attacco i magici soffrono maledettamente la difesa “sporca” dei pesaresi, che fuggono sino ad assommare un vantaggio di otto lunghezze, grazie soprattutto alla mano calda di Marco Gnaccarini, ex Roseto e Recanati, e di baby Bonci, una guardia in doppio tesseramento, classe 2000, proveniente dal vivaio floridissimo della VL Pesaro. Nel secondo quarto però la musica cambia e finalmente lo spartito torna in mano ai neroverdi, che grazie alla gran vena realizzativa di capitan Di Falco tornano in scia a -2 (21-19). La contesa si fa sempre più aspra i bramantini fuggono ancora avanti di 6 con una tripla di Curcio (32-26) che abbatterebbe un toro ma i Magici reagiscono e piazzano un parziale di 10-0 che rovescia il risultato a chiusura di quarto (34-36).

Dal riposo lungo torna in campo una Bramante ancora una volta rinvigorita che opera l’ennesimo strappo in avanti, questa volta grazie a due triple in sequenza griffate da Giampaoli. Si procede spalla a spalla, la Magic soffre la limitata rotazione ma Castorina non esita a dare spazio al giovane Masciulli, che risponde al meglio, realizzando anche un canestro con un tiro in sospensione. Nell’ultimo quarto la gara continua ad essere in perfetto equilibrio. La Bramante non molla e anzi con l’ennesima tripla, questa volta del classe 2000 Simone Giunta, si riporta avanti di 5 punti a meno di 5’ dalla sirena finale. Sembra quasi fatta per i padroni di casa ma a questo punto salgono in cattedra Di Falco e Italiano, dalle cui mani nell’arco di 90” scaturiscono i punti utili all’ennesimo sorpasso di serata (64-65). Un fallo tecnico fischiato a Povilaitis quando mancano 2’11” al termine fa temere il peggio ma il lituano si riscatta subito piazzando una tripla. Giampaoli replica con un’altra bomba che fissa il punteggio sul 68-68 a 1’51” dalla chiusura del quarto. La palla scotta e si assommano errori su errori fino ai secondi finali quando Curcio sbaglia da tre. Povilaitis raccoglie il suo 11 rimbalzo di serata e sul capovolgimento Pelliccione offre l’assist della vittoria a Musci che in sospensione realizza a 2” dalla fine i due punti della vittoria. È festa grande, una vittoria che vale oro, forse platino, e che permette alla Magic di confermarsi al vertice della classifica. La corsa continua!

BRAMANTE PESARO vs MAGIC BASKET CHIETI

Punteggi progressivi: 18-10; 34-36; 53-50; 68-70.

Punteggi parziali: 18-10; 16-26; 19-14; 15-20.

BRAMANTE PESARO 68

Gnaccarini 9, Curcio 14, Gamberini 4, Bonci 10, Giampaoli 15, Bertoni, 8 Giunta 8, Galdelli, Gennari, Del Prete n.e., Centis n.e., Terenzi n.e.. All. Nicolini.

Tiri totali 26/58 44%; tiri da tre 8/22 36%; tiri liberi 8/10 80%; Rimbalzi 44 (11-33).

MAGIC BASKET CHIETI 70

De Gregorio n.e., Alba, Di Falco 17 (3-5 da 3), Mennilli, Italiano 17 (3-6 da 3), Povilaitis 11 (11 rimb.), Breda, Pelliccione 10, Masciulli 2, Musci 13 (9 rimb.). All. Renato Castorina.

Tiri totali 28/68 41%; tiri da tre 9/24 37%; tiri liberi 3/5 60%; Rimbalzi 39 (10-29).