Col campionato che sembra nelle mani dell’Inter, è partito il mercato delle big. Giuntoli ‘scippa’ un attaccante al Napoli per la sua Juve.
Fuga per la vittoria. Il larghissimo vantaggio di un’Inter in uno stato di forma nettamente superiore a tutti i competitor per lo scudetto, non lascia spazio a molta incertezza. La Beneamata si avvicina a grandi falcata alla seconda stella e Simone Inzaghi sventolerà il tricolore per la prima volta da allenatore.
Impazza la corsa Champions, soprattutto perché l’Italia è ancora prima nel Ranking UEFA (gli basta anche il secondo posto per portare nell’Europa che conta anche la quinta classificata in Serie A) quindi si lotterà fino all’ultima giornata. Ma in questa situazione, con tante panchine vuote per giugno in Italia e all’estero, è già tempo di mercato.
Le big devono rafforzarsi per impensierire l’Inter, prima tra tutte la Juventus. La mano di Giuntoli, d’altronde, non si è ancora vista: il direttore sportivo della Juventus finora ha pensato solo agli esuberi, non a caso la Signora ha fatto soltanto tre acquisti nelle ultime due sessioni di mercato: Weah (già in bilico) quest’estate, Tiago Djalò e Carlos Alcaraz (in prestito dal Southampton) quest’inverno. Inevitabile una corposa campagna acquisti per giugno.
Juve, centrocampo da rifare. E un dubbio in attacco fa scattare una strategia ben precisa
Per parlare di mercato bianconero bisogna partire da un presupposto base, anche se tutt’altro che scontato: la conferma di Max Allegri, che ha ancora un altro anno di contratto ma che non gode di una unanime stima. Da questa base, però, bisogna trovare l’altezza della situazione.
Il centrocampo è naturalmente il reparto che va ritoccato maggiormente: Pogba è stato appena squalificato per quattro anni, Rabiot poi deve rinnovare. Così quella di Koopmeiners è più di un’idea, un po’ come Lewis Ferguson del Bologna, In attacco poi tutto ruota attorno a un grande dubbio.
Che si fa con Chiesa? Un campionato partito alla grande, poi un preoccupante calo, con Allegri poi non va un granché. L’Azzurro ha il contratto in scadenza nel 2025, non può essere perso a parametro zero, logico pensare a un futuro lontano da Torino.
Per questo Giuntoli ha in mente il grande ‘scippo’ a una sua ex squadra: togliere Giacomo Raspadori in un Napoli che sta cambiando pelle, per portarlo nella Torino bianconera. La Juve un tentativo lo farà considerando che le alternative non mancano: c’è il vecchio pallino Berardi, Felipe Anderson in scadenza con la Lazio, ma soprattutto Albert Gudmundsson, piacevole sorpresa con il Genoa. La sensazione è che la Juve si rinforzi, soprattutto ora che il ritorno in Champions è una pura formalità.
