Possibile ennesima rivoluzione in casa Juve. Seppur per motivi diversi, i due ‘gemelli’ ex Fiorentina potrebbero dire addio ai bianconeri.
Approfittando dell’impegno dell’Inter nella Supercoppa italiana – i nerazzurri tanto per cambiare si sono dimostrati pressoché infallibili nelle finali secche, avendone vinte 5 delle ultime 6 sotto la gestione di Simone Inzaghi – la Juve si è presa la testa della classifica, grazie all’autoritaria prestazione al ‘Via del Mare’ di Lecce.
Mattatore del match, come spesso capita negli ultimi tempi, è stato Dusan Vlahovic, l’attaccante serbo che, superati finalmente i fastidi fisici che ne avevano condizionato la resa nella parte centrale del girone d’andata, è tornato a segnare a raffica. Lanciando così un segnale ben preciso ai rivali nella lotta allo Scudetto: la Juve c’è, e vuole vendere cara la pelle.
Partita, almeno nelle dichiarazioni ufficiali di dirigenza ed allenatore, senza pretese di vittoria finale del campionato, la ‘Vecchia Signora’ ora non può più nascondersi. Le possibilità di contendere il titolo ai nerazzurri sono concrete. Ecco allora che, per migliorare una rosa già validissima dal punto di vista degli interpreti difensivi, dal Lille è arrivato a gennaio Tiago Djalò, il centrale portoghese fermo dallo scorso marzo per la rottura del legamento crociato del ginocchio.
L’abile Football Director Cristiano Giuntoli, sempre pronto a sfruttare le occasioni che il mercato propone, ha tentato di regalare ad Allegri il colpaccio Teun Koopmeiners, ma l’Atalanta ha resistito alle lusinghe bianconere blindando, almeno per ora, l’olandese. Come rivelato da Marco Guidi, giornalista della Gazzetta dello Sport intervenuto in diretta ai microfoni di TVPlay, non sono previste altre trattative, per il centrocampo, nella sessione invernale di scambi, mentre in attacco qualcosa si è già mosso. E soprattutto potrebbe muoversi in vista della prossima stagione.
Chiesa e Vlahovic, la Juve deve prendere una decisione
Appurato che il ritorno di Federico Bernardeschi come jolly da utilizzare a piacimento nello schieramento tattico di Allegri resta in stand-by, sul fronte offensivo la Juve ha ceduto in prestito Moise Kean all’Atletico Madrid. L’esplosione di Kenan Yildiz ha di fatto reso il nativo di Vercelli un esubero, ma il turco potrebbe condizionare anche il futuro di Federico Chiesa.
“Chiesa stesso può partire con l’offerta adeguata, perché con Yildiz la Juve ha le spalle coperte. Quindi se dovesse arrivare una proposta, il club bianconero può accettarla più volentieri anche perché Federico ha un contratto in scadenza a giugno 2025“, ha detto il giornalista.
Diverso, ma simile nelle conclusioni, il discorso intorno a Dusan Vlahovic. “Il dialogo sul rinnovo del serbo va avanti da parecchio tempo perché la Juve vorrebbe spalmare la quota di ammortamento e in parte lo stipendio a salire. Trovare una soluzione non è facile, ma se arrivasse una vera offerta la Juve la prenderà in considerazione“, ha concluso Guidi.
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