C’è un cambiamento che balzerà subito agli occhi di tutti, al GP di Miami. Riguarda la scocca delle monoposto guidate da Charles Leclerc e Lewis Hamilton, perché.
Il GP di Miami è il prossimo appuntamento del calendario di Formula 1 della stagione 2025. La Ferrari va in Florida con un morale un po’ più alto rispetto alle prime quattro uscite dell’anno, dopo il primo podio trovato al quinto tentativo, al GP dell’Arabia Saudita. Il terzo posto centrato da Charles Leclerc rappresenta una base dalla quale ripartire, per riuscire a dare al numero 16 quella marcia in più che serve per lottare per posizioni più alte. Ed a Lewis Hamilton il modo di potere ottenere dei piazzamenti migliori.

L’inglese fino a qui ha deluso le aspettative, e lui per primo si è detto sorpreso. Il sette volte campione del mondo di F1 non sa dire come mai la sua macchina sia così lenta, e come mai ci sia un divario prestazionale troppo marcato tra prove libere, qualifiche e gara. La Ferrari SF-25 ha dei grossi problemi di sottosterzo e va trovato anche il giusto equilibrio tra distanza del fondo ed aerodinamica, per frenare un consumo delle gomme che tendono a degradare fin troppo presto. Al GP di Miami ci saranno delle novità.
GP di Miami, “vestito nuovo” per la Rossa
Già al GP del Bahrain avevano debuttato alcuni aggiornamenti sulle monoposto di Leclerc e Hamilton. Per riuscire ad assistere a dei miglioramenti notevoli ci vorrà del tempo, purtroppo. In Formula 1 i miracoli non esistono.

E per adesso l’unico cambiamento vistoso che vedremo accadere in Ferrari riguarderà la livrea delle auto che scenderanno in pista in Florida. Sull’asfalto di Miami Gardens le vetture in rosso appariranno con una scocca diversa.
A farlo sapere è stato HP, che della Ferrari è il main sponsor, il cui logo campeggia sul retrotreno e sull’alettone posteriore. L’azienda di hardware e software informatici è, per l’appunto, statunitense. Ed in accordo con la Ferrari, ha voluto omaggiare gli USA con una livrea personalizzata che verrà svelata in via ufficiale venerdì 30 aprile prossimo, prima dello svolgimento delle prove libere.
Leggi anche: Hamilton si arrende: “Sarò lento per tutta la stagione”
Un omaggio agli States
La stessa cosa avvenne nel GP di Miami di un anno fa, quando sul rosso tradizionale delle monoposto di Maranello trovarono spazio due tonalità di azzurro su copricerchi, cofano, ale posteriore ed anteriore oltre che a caratterizzare il vestiario dei piloti di allora, l’ancora presente Charles Leclerc e lo spagnolo oggi alla Williams, Carlos Sainz Jr.

Anche in questa circostanza dovrebbe campeggiare sulle auto italiane l’azzurro, unito al bianco.
Leggi anche: Svelato il motivo che rallenta la Ferrari, interviene Loic Serra
Che con il rosso che fa parte del DNA Ferrari andranno a costituire i colori principali della bandiera degli Stati Uniti d’America.