Il retroscena che nessuno conosceva: il racconto su Djokovic lascia di sasso

Emerge un retroscena particolare su Novak Djokovic: racconto di cui nessuno era a conoscenza e che getta una luce nuova sul fuoriclasse serbo.

24 prove del Grande Slam vinte, un record da provare ulteriormente ad aggiornare. Sulla soglia dei 37 anni che compirà a maggio, Novak Djokovic non è ancora sazio e continua a confermarsi il tennista di riferimento, nonché uno dei più forti di ogni epoca.

Djokovic, il retroscena che nessuno conosceva
Novak Djokovic, scopriamo un lato inedito del tennista serbo grazie a un racconto particolare (fonte: © ANSA) – Abruzzo.cityrumors.it

Un autentico fuoriclasse, che ha segnato un’epoca, quella della rivalità congiunta con altri due autentici fenomeni come Roger Federer e Rafael Nadal. Lo svizzero si è ritirato, lo spagnolo è ormai lontano dai campi da un anno, il serbo continua a stare sulla breccia e a far parlare di sé per le sue imprese, ma non soltanto per quelle.

Un personaggio sicuramente non banale e divisivo, Djokovic, capace di strappare spesso e volentieri un sorriso per alcuni siparietti sul terreno di gioco, ma risultando irritante per altri atteggiamenti con arbitri, pubblico e avversari e finito nell’occhio del ciclone per la sua ferma opposizione al vaccino anti-Covid. Una decisione che gli ha attirato numerose critiche e gli ha anche impedito di partecipare ad alcuni tornei importanti. Su di lui, però, c’è tanto da dire. E possiamo scoprire un aspetto inedito della sua personalità grazie al racconto di uno dei suoi più grandi rivali, una descrizione che spiazza tutti.

Un Djokovic mai visto: ce lo racconta Daniil Medvedev

Tra i tennisti che hanno provato in questi anni a insidiare il dominio di Djokovic, c’è stato Daniil Medvedev. Il russo è stato anche numero uno del mondo per qualche settimana un paio d’anni fa e in più di un’occasione è riuscito a batterlo.

Djokovic mai visto così, lo racconta Medvedev
Daniil Medvedev e il rapporto con Novak Djokovic: nessuno se lo aspettava (fonte: © ANSA) – Abruzzo.cityrumors.it

Fu lui, addirittura, a impedirgli, nel 2021, di conquistare il Grande Slam nel singolo anno solare, battendolo nella finale degli Us Open di quell’anno. Medvedev racconta quella che è, al di fuori del terreno di gioco, la grande disponibilità di Djokovic nei confronti dei suoi avversari, nonostante in campo sia una specie di cannibale.

“Mi ha sempre trattato allo stesso modo fin da quando l’ho visto la prima volta, quando ero appena numero 400 del mondo – ha spiegato – Nessuno sa che Novak è una persona molto disponibile, prima della nostra sfida in Coppa Davis nel 2017 mi chiese se dopo l’allenamento volevo andare con lui. E nel corso del tempo, il suo atteggiamento nei miei confronti non è mai cambiato, anche se ora siamo rivali, è una cosa che di lui mi piace molto”.

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