C’è attesa per la prima del Pescara targato Grassadonia che stasera alle 21 sarà di scena a Frosinone.
Sarà il debutto del tecnico campano sulla panchina abruzzese dopo il suo arrivo seguito all’esonero di Breda. Per il neo allenatore abruzzese si tratta già di una gara da dentro o fuori. “C’è stata in questa settimana di allenamenti grande volontà e grande voglia nei ragazzi”, ha detto alla vigilia, “La settimana è volata via e ora ci prepariamo per questa gara. Stiamo lavorando per avere più autostima e convinzione nei nostri mezzi. Purtroppo ci sono diversi indisponibili. Alcuni devono recuperare la migliore condizione anche perché noi in questo momento abbiamo bisogno di persone che siano al massimo e diano soprattutto il massimo”.
Modulo? “Io non credo tanto nei sistemi di gioco quanto nella organizzazione e nel lavoro settimanale. Ripeto che questa è una squadra che ha qualità ed è per questo che ho accettato questa sfida perché sono convinto che ci siano tutti i presupposti per lottare fino alla fine e arrivare all’obiettivo”, risponde il mister.
Il Frosinone? “Affrontiamo una squadra esperta che ha qualità ve che è composta da calciatori che giocano insieme da un paio di anni. Vengono da una vittoria, ma noi dovremo giocare da Pescara, sapendo quali sono i nostri pregi e i nostri difetti, ma con il coltello fra i denti Assenti in terra laziale”, ha concluso.
Mancheranno lo squalificato Balzano e gli infortunati Memushaj, Rigoni, Riccardi, Sorensen e Giannetti. Recuperato Maistro. Ceter non al meglio partirà dalla panchina.