Il+Chieti+Calcio+Femminile+soffre+ma+vince+in+trasferta+contro+la+Rever+Roma
abruzzocityrumorsit
/sport/il-chieti-calcio-femminile-soffre-ma-vince-in-trasferta-contro-la-rever-roma.html/amp/

Il Chieti Calcio Femminile soffre ma vince in trasferta contro la Rever Roma

Roma. Il Chieti Calcio Femminile batte 3-2 la Rever Roma in trasferta e conquista tre punti importantissimi per la classifica. Le neroverdi dovranno ora giocare mercoledì prossimo nell’anticipo con il Matera e poi domenica recupereranno il match con il Trastevere rimandato lo scorso primo maggio. Si fa così ancora più avvincente la lotta per la promozione in Serie B con il Chieti e l’Apulia Trani che lotteranno fino alla fine: ora le pugliesi, con una partita in più, hanno tre punti di vantaggio dunque molto dipenderà dai risultati che otterrà nei prossimi due impegni la squadra di Mister Lello, come lui stesso ha spiegato a fine gara. A Roma è stata un’autentica battaglia: il primo tempo si conclude sull’1-1 per le reti di Stivaletta e poi di Perna. Nella ripresa prima le padroni di casa trovano il 2-1 con Brundo, poi esplode la rabbia delle neroverdi che con grande carattere conquistano la vittoria grazie ad una doppietta di Giulia Di Camillo. Mister Lello Di Camillo inserisce nell’undici iniziale Vizzarri e Kokany, rientra Valentina Esposito, vanno in panchina Carnevale e Luisa Esposito entrambe in non perfette condizioni fisiche. Luisa Esposito entrerà nel secondo tempo conquistandosi il calcio di rigore poi trasformato da Giulia Di Camillo.

Il Chieti parte benissimo e nei primi minuti mette alle corde le avversarie chiudendole nella loro metà campo e riuscendo più volte ad insidiare la porta di Guidobaldi. Al 1′ di gioco un lancio di Kokany mette in movimento Stivaletta che crossa verso il centro dove Giulia Di Camillo riesce solo a sfiorare il pallone che finisce a lato. Un minuto dopo ancora Kokany lancia di nuovo Stivaletta che si invola verso la porta, lascia partire un tiro che mette in seria difficoltà Guidobaldi che si salva come può bloccando il pallone sulla linea di porta. Al 4′ un errore di un difensore neroverde favorisce Giacobbi che si impadronisce della sfera, si libera di un’avversaria e lascia partire un gran tiro sul quale Falcocchia compie una gran parata mettendo in calcio d’angolo. All’8′ ci prova Stivaletta, ma Guidobaldi respinge coi pugni sventando l’occasione. Due minuti dopo ancora l’attaccante neroverde ci prova in girata volante, ma Guidobaldi si fa trovare pronta e blocca con sicurezza. Al quarto d’ora Russo pesca bene Giulia Di Camillo che ci prova dalla lunga distanza, ma il suo tentativo finisce alto. Passano pochi secondi e il Chieti va in vantaggio grazie ad una bella intuizione di Kokany che lancia Stivaletta, il gran diagonale di quest’ultima non lascia scampo a Guidobaldi. Il Chieti insiste e fra il 18′ e il 24′ ha due occasioni per raddoppiare, prima con Martella il cui tiro è respinto da un difensore e poi con Stivaletta che impegna severamente Guidobaldi costretta a bloccare il pallone in due tempi. Ancora le neroverdi si rendono pericolose al 26′: tutto nasce da un lancio in avanti di Vizzarri per Stivaletta, ottima la sua conclusione dalla distanza, altrettanto la parata di Guidobaldi. Al 32′ arriva l’improvviso pareggio della Rever con un tiro-cross dalla fascia di Perna che si infila proprio all’incrocio dei pali con Falcocchia che può solo vedere il pallone finire in rete senza poter far nulla. Sul finale di tempo un’occasione per parte, prima con il tiro al volo di Stivaletta a lato e poi con Zank che manda il pallone alto. Si va dunque al riposo sull’1-1.

Il secondo tempo si apre con una punizione di Giulia Di Camillo ben bloccata dall’attenta Guidobaldi. Al 13′ è troppo frettolosa nell’andare alla conclusione Giacobbi che tira così fra le braccia di Falcocchia. Al quarto d’ora episodio da rivedere: Stivaletta è atterrata in area , ma l’arbitro dice che si può proseguire fra le proteste delle neroverdi che reclamano a gran voce un penalty a molti apparso evidente. Al 22′ Luisa Esposito, entrata da pochi minuti al posto di Vizzarri, viene atterrata al limite dell’area, si incarica della punizione Giulia Di Camillo che tira sulla barriera, la palla finisce sui piedi di Giada Di Camillo che pesca benissimo di nuovo Giulia Di Camillo che con un gran colpo di testa impegna severamente Guidobaldi brava a salvarsi anche in questa occasione. Al 26′ il direttore di gara coglie in dubbia posizione di offside Giulia Di Camillo lanciata a rete. Due minuti dopo altro episodio da rivedere con il gol annullato a Russo per una posizione molto dubbia di fuorigioco. Espulsa nell’occasione Cutillo per proteste con il Chieti costretto dunque a giocare l’ultima fase del match in dieci. Il Chieti subisce il raddoppio alla mezzora con un’improvvisa ripartenza della Rever finalizzata da Brundo. A questo punto viene fuori il grande carattere delle neroverdi che, seppur in inferiorità numerica, ribaltano la partita in pochi minuti. Al 33′ Luisa Esposito conquista caparbiamente un pallone e viene stesa in area, l’arbitro assegna il rigore senza esitazioni. Sul dischetto va Giulia Di Camillo che trasforma con grande freddezza. Il Chieti vuole fortemente portare a casa l’intera posta in palio e ci riesce al 36′ con il gol che decide la partita: Giada Di Camillo disegna una perfetta traiettoria da calcio d’angolo per la testa di Giulia Di Camillo che mette la palla dove Guidobaldi non può proprio arrivare. La giocatrice neroverde corre verso la panchina per festeggiare una rete che sa tanto di liberazione da un incubo sconfitta che si era fatto a quel punti incombente. Non succede più nulla fino al termine del match: finisce 3-2 per il Chieti che conquista una vittoria preziosissima.

TABELLINO DELLA GARA:
REVER ROMA – CHIETI CALCIO FEMMINILE 2-3
Rever Roma: Guidobaldi, Fiorella, Berglund (29′ st Barbarino), Baldassarra, Perna (47′ st Mastronuzzi), Brundo, Grassi, Campanelli, Verro, Fank, Giacobbi. A disp.: Fiorentini, Latini, Volpe. All.: De Luca Massimo.
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Russo, Martella, Cutillo, Di Camillo Giulia, Stivaletta (41′ st Di Domenico), Esposito V., Vizzarri (10′ st Esposito L.), Kokany (26′ st D’Intino), Giuliani. A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Colavolpe, Carnevale, Passeri. All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Martino di Firenze
Assistenti: Di Blasio di Ostia Lido e Balzano di Aprilia
Marcatrici: 15′ pt Stivaletta, 32′ pt Perna, 30′ st Brundo, 33′ st (c.d.r.) e 36′ st Giulia Di Camillo.
Ammonite: Perna e Campanelli (R), Di Camillo Giulia (C)
Espulsa: Cutillo (C)

IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:
“Non mi aspettavo una partita così: le difficoltà sono aumentate nel corso del match. A un quarto d’ora dal termine eravamo sotto e pensavo di non farcela visto che eravamo rimasti anche in dieci. Sappiamo che nessuno ti regala nulla e le partite saranno tutte così dure fino al termine del campionato. L’approccio al match è stato buono, abbiamo iniziato col piglio giusto costruendo quattro o cinque occasioni nitide nei primi minuti. In fase conclusiva forse avremmo dovuto fare scelte più semplici, invece abbiamo cercato il tiro frettolosamente e in altre volte ci ha perseguitato un po’ la sfortuna, però avremmo meritato il vantaggio subito. Loro hanno poi avuto una palla gol, ma abbiamo segnato prima noi. Avevamo il pallino del gioco in pugno fino però alla mezzora quando hanno segnato con un tiro-cross dalla fascia con un gol più casuale che cercato. Il pareggio ci ha frastornato ed abbiamo accusato il colpo. Siamo rientrati nel secondo tempo cercando di avere lo stesso atteggiamento di inizio gara, ma non è stato così perché non siamo stati bravi a concretizzare. Abbiamo sofferto la loro tattica del fuorigioco applicata in modo molto alto quasi a centrocampo, qualche volta siamo stati fermati in maniera dubbia dall’assistente dell’arbitro prima che potessimo andare verso la porta. Qualche episodio poteva essere giudicato diversamente proprio dall’arbitro, come il rigore non dato a Stivaletta sull’1-1. Abbiamo preso gol su una ripartenza loro. Ci è stato anche annullata una rete: nell’occasione una nostra calciatrice ha protestato in maniera flebile e la cosa poteva anche essere sanzionata con un giallo invece che con il rosso. Lì ci siamo giocato il tutto per tutto con la squadra che ha messo in campo tutto il suo carattere seppur ridotta in dieci: nell’ultimo quarto d’ora siamo stati sempre nella loro metà campo riuscendo prima a raddrizzare la gara e poi a farla nostra. Dobbiamo abituarci a queste sofferenze: sarà dura ogni partita fino alla fine. Non dobbiamo pensare ai risultati che farà la nostra diretta concorrente alla vittoria finale, l’Apulia Trani: sicuramente dobbiamo ritrovare un po’ di tranquillità fino a qualche tempo fa giocavamo senza nessuna pressione, ora ce l’abbiamo. Al contrario della nostra antagonista, la nostra è una squadra giovanissima dunque è normale che soffra la pressione. Abbiamo affrontato tante avversità finora, ma rimango del parere che ce la faremo. Non ci interessa dare seguito alle chiacchiere, continueremo il nostro percorso cercando tutti insieme di superare ogni ostacolo che ci si porrà di fronte. Noi avremo la Res in casa e loro fuori, ma per me cambia poco perché parliamo di penultima e terzultima giornata. Sappiamo invece di incontrare mercoledì prossimo il Matera, squadra che è in buon momento di forma, ha battuto anche il Lecce. Affronteremo nel recupero il Trastevere che, a detta del Trani, esprime il miglior gioco del campionato. Saranno due partite in casa difficilissime dopo le quali potremo fare un nuovo punto della situazione. È stato finora un campionato del quale forse qualche addetto ai lavori esterno non conosceva bene le dinamiche: ho sentito infatti di un Chieti in crisi che avrebbe perso 8-10 punti per strada. Ci tengo a dire che a volte questi geni del calcio dovrebbero fare un po’ di silenzio perché la matematica non è un’opinione. Noi ad oggi abbiamo perso una sola volta e pareggiato un’altra, ciò vuol dire che durante il corso del campionato realmente non abbiamo mai avuto più di cinque punti di vantaggio sulla seconda. I distacchi fra noi e il Trani erano amplificati dal fatto che loro avevano delle partite da recuperare, ma noi non abbiamo divorato proprio nulla. Siamo sempre stati consci della nostra forza. Ho dichiarato sin da inizio stagione che avremmo lottato per vincere il campionato perché sapevo di avere una squadra giovane da stimolare per darle un grande obiettivo e in questo siamo riusciti. Sono certo che ce la faremo perché anche contro la Rever abbiamo dimostrato di essere una squadra dura a morire e forte caratterialmente. Alla fine tireremo le somme. Ho fiducia perché ho sempre creduto in questa squadra sin dal rimo giorno di raduno: sono cosciente del fatto che, rispetto al percorso fatto fino a gennaio, è meno tranquilla e in campo si esprime un po’ al di sotto rispetto alla prima parte del campionato, però sono fiducioso perché ho a disposizione una compagine quadrata in ogni reparto. Abbiamo uno dei più bravi portieri della categoria, una difesa che è la migliore del campionato secondo i numeri, un centrocampo forte ed organizzato che ha fatto le nostre fortune fino a gennaio e forse ora sta arrancando, ma sono certo che ci aiuterà fino alla fine tornando ad essere ciò che era fino a tre mesi fa. L’attacco non ha a disposizione una vera prima punta centrale, però molte delle nostre ragazze si adattano in quel ruolo e il loro bottino di reti è ottimo (Stivaletta ad esempio ha segnato 30 gol finora, ma anche le altre hanno dei buoni numeri). Penso che il nostro punto di forza fino al termine della stagione dovrà essere proprio il fatto di avere una squadra organizzata in tutti i reparti. Il gruppo è composto da venti ragazze delle quali dodici sono molto giovani, dunque si guarda anche al futuro. Tornando all’attacco ho dovuto fare di necessità virtù: se comunque abbiamo segnato tanti gol il merito è delle ragazze che si sono calate nel ruolo senza essere delle punte centrali pure. Abbiamo sempre segnato senza rimanere mai all’asciutto. Anche siamo usciti sconfitti l’unica volta, nella partita a Trani, c’è stato un nostro gol. Lì nel secondo tempo siamo stati sempre in attacco e forse meritavamo di più. Siamo stati bravi ad adattarci per tutta la stagione con l’attacco e dobbiamo continuare a migliorare in questo fino al termine del campionato per raggiungere il nostro obiettivo” ”.

Foto di Andrea Milazzo