Città Sant’Angelo. Il Chieti Calcio Femminile inizia come meglio non poteva la nuova stagione agonistica battendo il Pescara 5-2 nel derby disputato al Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo.
La partita, prima del turno inaugurale del Triangolare di Coppa Italia in cui è inserito anche lo Spoleto, è stata giocata a porte chiuse per le normative anti Covid.
Sono stati novanta minuti avvincenti giocati a viso aperto da entrambe le squadre: dopo il primo tempo concluso sul 2-2, il Chieti ha decisamente invertito la rotta mettendo alle corde le biancazzurre che non sono più riuscite a contrastare le ragazze di Mister Lello Di Camillo.
Ottima la prestazione delle veterane neroverdi, in particolare di Vukcevic (autrice di una pregevole doppietta) Benedetti, Gangemi e Giada Di Camillo in fase difensiva, ma anche delle nuove arrivate, su tutte un’imprendibile ex di turno Stivaletta, Cutillo (suo il gol del momentaneo 2-1), Dibenedetto (pregevole la sua rete in girata a pochi minuti dal suo ingresso in campo).
È stata comunque tutta la squadra a mettere in mostra, in particolare nel secondo tempo, un gioco frizzante che lascia ben sperare per il futuro.
Mister Lello Di Camillo schiera dal primo minuto otto giocatrici della scorsa stagione e tre nuove (Di Lodovico, Cutillo e Stivaletta).
Il Pescara del nuovo Mister Mucci, proveniente dalle Free Girls, è molto rinnovato rispetto allo scorso anno: fra le undici iniziali anche Noemi Giuliani e Del Rosso, quest’ultima a Cesena in Serie B lo scorso anno.
Parte forte la squadra di casa con Di Tullio che alza troppo la mira dopo appena un minuto e mezzo di gioco.
Al 4′ una punizione di Mari dal limite dell’area viene deviata in barriera e Falcocchia blocca il pallone.
Tre minuti dopo arriva la prima occasione per il Chieti con Stivaletta che sfiora l’incrocio dei pali da posizione defilata.
Al 10′ è Del Rosso a rendersi pericolosa con un gran tiro che però finisce alto.
Al quarto d’ora il Pescara concretizza la buona mole di gioco prodotta fino a quel momento: Vizzarri per Primi che di rapina al volo segna e porta in vantaggio le biancazzurre.
Il Chieti non ci sta e reagisce bene trovando il pareggio al 26′: strepitosa intuizione di Vukcevic che fredda Dilettuso con un tiro dalla lunga distanza che si infila nell’angolo lontano.
Al 32′ il Pescara perde Di Tullio per infortunio, al suo posto entra De Leonardis.
Stivaletta pochi minuti dopo semina il panico nella difesa di casa che si salva con affanno.
Il Chieti insiste e al 39′ riesce ad andare sul 2-1 grazie a Cutillo, bravissima a segnare una bella rete dopo una conclusione di Vukcevic respinta da un difensore.
A due minuti dal riposo però il Pescara perviene al pareggio ancora con Primi brava a siglare la doppietta personale a seguito di una punizione dalla fascia di Vizzarri.
Si va dunque negli spogliatoi sul punteggio di 2-2 dopo una prima frazione di gioco molto combattuta.
Le squadre tornano in campo con le stesse undici iniziali.
Il Chieti fa subito capire di aver decisamente cambiato marcia e al 1′ un’imprendibile Stivaletta fugge sulla fascia laterale e mette al centro un invitante pallone sul quale Scioli non arriva per un soffio.
Al 13′ Mister Lello Di Camillo manda forze fresche in campo operando un doppio cambio con D’Intino al posto di Scioli e Dibenedetto per Carnevale.
Tre minuti più tardi è proprio Dibenedetto a griffare il suo debutto in neroverde con una splendida girata su imbeccata di Vukcevic che non lascia scampo a Dilettuso: è la rete del 3-2 a favore delle teatine.
Al 20′ il Chieti trova il poker con Giulia Di Camillo che trasforma con freddezza un calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di mano di Pagano.
Due minuti dopo Stivaletta sfiora il gol con un tiro che lambisce il palo.
La perla di giornata arriva però al 24′ quando Vukcevic vede Dilettuso fuori dai pali e la fa secca scavalcandola con una splendida conclusione da distanza impossibile. È la rete che spacca decisamente il match con le biancazzurre ormai costrette ad un improbabile recupero.
La squadra di Mister Mucci vuole prova a diminuire il passivo con De Leonardis alla mezzora, ma la sua conclusione si spegne a lato.
Continua la girandola di sostituzioni nelle due squadre: nel Chieti si segnalano così anche i debutti di Colavolpe e D’Intino e l’ingresso di Di Sebastiano.
Al 42′ l’ultima occasione della partita capita sulla testa di Giulia Di Camillo, ma il pallone finisce fra le braccia di Dilettuso. Sul finale entra anche Colecchi al posto di una stanchissima Giulia Di Camillo.
Si conclude il match con il Chieti che finalmente sfata il tabù derby riuscendo finalmente a battere il Pescara. Prossimo appuntamento per le neroverdi il 4 ottobre in casa contro lo Spoleto nel secondo match del Triangolare di Coppa Italia.
TABELLINO DELLA GARA:
PESCARA- CHIETI CALCIO FEMMINILE 2-5
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Benedetti, Vukcevic (36′ st Colavolpe), Cutillo (36′ st Di Sebastiano), Di Camillo Giulia (44′ st Colecchi), Stivaletta, Gangemi, Carnevale (13′ st Dibenedetto), Scioli (13′ st D’Intino), Di Lodovico. A disp.: Seravalli, Ferrazza, Lacentra.
All.: Lello Di Camillo
Pescara: Dilettuso, Vizzarri, Pagano (41′ st Fiore), Mari (41′ st Cannone), Pasciullo, Giuliani N., Di Tullio (32′ pt De Leonardis), Fiucci, Primi, Del Rosso, Eugeni (35′ st Di Domenico). A disp.: Basciani, Bruno, De Marcellis, Ferragalli.
All.: Francesco Mucci
Arbitro: Tropiano di Bari
Marcatrici: 15′ e 43′ pt Primi, 26′ pt e 24′ st Vukcevic, 39′ pt Cutillo, 20′ st Di Camillo Giulia (c.d.r.)
Ammonite: Del Rosso (P); Cutillo e Stivaletta (C)
IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:
“È stata una vittoria convincente: soprattutto dal punto di vista del gioco abbiamo dimostrato di meritare il risultato. Negli ultimi anni comunque siamo stati sempre noi a passare il turno nonostante la vittoria mancata nei derby con il Pescara. Spero che dopo questa partita che ce la potremo fare anche quest’anno. Sono contento: segnare cinque gol contro una squadra ambiziosa che vuole disputare un buon campionato è un segnale positivo. Volevo cominciare a vedere i frutti del lavoro fatto finora: sicuramente sia noi che loro non siamo ancora al top della forma, le squadre vere si vedranno fra un mese.
Nell’arco dei novanta minuti raramente abbiamo subito l’avversario, salvo in qualche ripartenza che nel primo tempo abbiamo pagato a caro prezzo subendo due reti. C’è tanto da lavorare ancora per noi: la squadra ha fatto bene, ma ha anche concesso un po’ troppo alle nostre avversarie e il match è stato in bilico fino al quarto d’ora del secondo tempo, poi ha preso una piega totalmente diversa.
Sono comunque contento: le ragazze hanno corso tanto dimostrando di star meglio del Pescara anche fisicamente. Avevamo qualche giocatrice fuori, la nostra straniera Neofytou non ha avuto ancora il transfer. Non ci poniamo limiti: è da un po’ di anni che stiamo ricostruendo, le cose stanno andando sempre meglio. Vogliamo lottare per arrivare in fondo alla stagione al meglio pur sapendo che ci sono squadre ben attrezzate con qualcuna che si sente anche superiore a noi. Cercheremo di lottare fino alla fine.
Il gruppo è coeso e credo possa dare tanto: le ragazze esperte sanno che durante la stagione possono starci dei momenti neri, infortuni o episodi negativi, le giovani hanno il giusto entusiasmo.
Oltre a Jenny Dibenedetto è entrata anche Ilaria D’Intino che si è fatta subito trovare pronta: questi sono segnali positivi, quelli che volevo. Da parte mia c’è la voglia di farle crescere, loro devono fare il lavoro più grosso perché si devono mettere a disposizione: potranno arrivare momenti in cui giocheranno di meno e dovranno dare ancora di più facendosi trovare pronte. La società è solida, le aspettative sono buone, cercheremo di ottenere un piazzamento migliore dello scorso anno. Vukcevic? Marija ha disputato una partita in crescendo: nel primo quarto d’ora forse ha sentito troppo la tensione che può danneggiare anche le più esperte, poi è uscita fuori alla distanza, è stata brava. Mi aspetto questo dalle giocatrici più esperte come lei: le prestazioni negative ci possono stare, ma poi bisogna avere la personalità e il carattere per riemergere. Marija è riuscita a venire fuori pian piano nel match: ha segnato due gol di pregevole fattura, il primo piazzando la palla, il secondo con un pallonetto da lontano”.