Il ruolo di Ibrahimovic nel Milan non ha ancora contorni definiti. L’ex fuoriclasse rischia però di farsi sfuggire un obiettivo di mercato.
Il primo atto della sua presenza nel Milan in qualità di dirigente, o forse è meglio dire di consulente del proprietario del club, Gerry Cardinale, è stata una difesa a spada tratta di Stefano Pioli, sul quale negli ultimi giorni ha aleggiato la figura ingombrante di Antonio Conte: “Pioli è il nostro allenatore e siamo felici che sia con noi“. Firmato, Zlatan Ibrahimovic.
L’ex fuoriclasse svedese ha appeso gli scarpini al chiodo un anno fa e al termine di una trattativa condotta in prima persona da Cardinale, è entrato a far parte della galassia RedBird in qualità di consulente e di figura chiave nelle politiche di marketing del gruppo, con particolare attenzione alle vicende di casa Milan.
In attesa di assumere ufficialmente un incarico in società Ibrahimovic si muove come una sorta di battitore libero, svariando su più fronti com’era abituato a fare in campo. E a quanto pare anche il mercato è entrato a far parte delle sue competenze. Com’è noto una delle priorità del Diavolo nella prossima sessione estiva di mercato sarà l’acquisto di un centravanti di spessore, un giovane di talento già pronto a sostenere sulle sue spalle il peso dell’attacco.
Ibrahimovic, attento: l’obiettivo numero uno del Milan sta per andare al Napoli
Il profilo individuato dal management di Via Aldo Rossi è quello di Joshua Zirkzee, ventiduenne centravanti olandese esploso nel Bologna di Thiago Motta. Per strappare ai felsinei il talento cresciuto prima in Olanda e poi nel Bayern Monaco il Milan dovrà giocare d’anticipo e presentare quanto prima un’offerta concreta alla dirigenza emiliana e allo stesso agente del giocatore.
Secondo il noto giornalista e conduttore Ilario Di Giovambattista, direttore dell’emittente radiofonica Radio Radio, potrebbe essere già troppo tardi per il Milan. Infatti qualche giorno fa sarebbe andato in scena in un albergo di lusso un vertice tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e i procuratori di Zirkzee.
Il patron degli azzurri si appresta a vendere Victor Osimhen al miglior offerente e dalla sua cessione conta di incassare non meno di 100 milioni di euro. Una cifra che consentirebbe al club campione d’Italia di soddisfare ampiamente le richieste del Bologna per il centravanti olandese. A questo punto il Milan e lo stesso Ibrahimovic non hanno altra scelta che giocare d’anticipo, una dote che lo svedese aveva da giocatore ma che sembra mancargli da dirigente.