Muore campione del mondo a soli 29 anni. Mondo dello sport a lutto per questa incredibile perdita che nessuno si sarebbe mai aspettato
La notizia è arrivata poco fa e ha lasciato tutti a bocca aperta. Se n’è andato per sempre un altro pezzo dello sport mondiale detentore di un record difficilissimo da superare. Amatissimo da tutti i suoi fan, oggi il mondo ne piange la perdita e non solo i suoi amici e parenti. Le cause della sua morte non sono state ancora rivelate. Il corpo di questo campione è stato ritrovato nella sua casa a Kingwood (Texas). Il fatto è accaduto mercoledì 17 gennaio 2024.
Stiamo parlando di un giovane uomo che avrebbe avuto ancora molto da regalare agli altri. L’annuncio è stato dato dal suo agente Paul Doyle sui social descrivendo questo atleta come una “persona di buon cuore che pensava prima agli altri e poi a se stesso”. Se n’è andato così, quindi, senza aver compiuto nemmeno 30 anni un pioniere dello sport. Ma vediamo di chi stiamo parlando più nel dettaglio.
Storia di un campione deceduto troppo presto
Questa è la triste vicenda di un uomo che ha fatto la storia di uno sport diventandone una leggenda. Detentore di un vero e proprio record mondiale ancora imbattuto, al mondo ad oggi non esiste alcun ragazzo che ci sia riuscito. Oggi lui è considerato un atleta di riferimento per milioni di giovani atleti che vogliono ottenere risultati migliori di questo campione. La domanda è: chi ci riuscirà? E quando accadrà questo?
Si è spento infatti un vero campione dello sport, in particolare dell’atletica leggera. Questo professionista sportivo è passato alla storia per essere il più giovane uomo ad aver superato la barriera dei 6 metri nel salto in alto. Un vero pioniere dell’atletica leggera canadese visto che cinque mesi prima di stabilire questo record mondiale, questo ragazzo prodigio dello sport ha vinto l’oro ai Campionati del mondo di Pechino facendo guadagnare al proprio Paese la prima medaglia nel salto con l’asta.
Era il 2015 e questo atleta aveva solo 21 anni. Arrivato decimo nella finale alle Olimpiadi di Rio de Janeiro l’anno seguente, è stato anche trovato prima positivo al test antidoping per la cocaina. Anche in questo caso il giovane campione ha lottato dimostrando che la sua positiva alle droghe era dovuta al fatto che aveva avuto un rapporto intimo la sera prima delle gara con una persona che però a sua insaputa aveva assunto droga.
Il Canada ha, perciò, perso uno dei suoi campioni più illustri in un’età davvero prematura. Solo nel 2017 l’uomo canadese con doppia cittadinanza statunitense era stato al centro del gossip per aver dichiarato la sua omosessualità. Ritiratosi dall’atletica nel 2020, sembra che avesse da tempo alcuni problemi di salute. Stiamo parlando del fantastico Shawn Barber.
