E’ Jan Christen a conquistare la vittoria nella seconda tappa del Giro d’Abruzzo. Il classe 2004 conquista anche la maglia di leader alla vigilia del tappone.
Lo avevamo detto alla vigilia: la tappa odierna del Giro d’Abruzzo poteva essere decisa nel finale. E così è stato. Sulla salita di Santa Iona-Forme Christen ha salutato la compagnia andando a conquistare la vittoria in modo solitario e concretizzando alla perfezione il lavoro della sua squadra (UAE Emirates). Dietro di lui uno dei grandi favoriti come Lutsenko, che ha chiuso 16 secondi dal vincitore avendo la meglio in voltata su Thomas Pesenti.
Con questa vittoria Christen è il nuovo leader della generale. L’ascesa finale, infatti, non ha permesso a Zanoncello di conservare la tanto ambita magli azzurra.
Arriva il tappone
Al Giro d’Abruzzo è arrivato il momento di fare sul serio. La terza tappa, infatti, prevede l’arrivo sul traguardo di Prati di Tivo. Una frazione sin dalla partenza (Pratola Peligna) che si preannuncia molto impegnativa. 163 chilometri di continui saliscendi e con davvero poca pianura. Nelle corse di tre settimane questa potrebbe essere una frazione divisa in due. In questo caso difficilmente i big lasceranno andare via la fuga.
Molto probabilmente si entrerà nel vivo proprio nella salita finale. Si tratta di una scesa di 14,5 km con una pendenza media intorno al 7%, ma c’è un tratto che arriva anche il 13%. Gli scalatori sono pronti a fare la differenza.
I favoriti
Inutile dire che il grande favorito è Adam Yates. Christen possibile che in questa frazione decida di aiutare il suo capitano per cercare di conquistare la tappa e la maglia. Fari puntati anche su Sivakov, Diego Ulissi e Domenico Pozzovivo anche se difficilmente il britannico si lascerà scappare una occasione simile.
Naturalmente a decidere la tappa saranno le gambe e per questo motivo non escludiamo sorprese. Di certo si preannuncia una frazione molto interessante e destinata a divertire gli appassionati.
