Giornalista aggredita dagli ultras. Quello che succede ha dell’incredibile

Un incredibile caso di aggressione – questa volta ai danni di una giornalista – si è realizzato pochi giorni fa: un gruppo di ultras del Teramo ha infatti preso a pallonate la lavoratrice, generando una ferita alla nuca. Nel mirino degli scatenati tifosi anche un operatore tecnico.

La vicenda incredibile e grottesca è avvenuta nel corso dell’ultimo match di Eccellenza disputato tra Sambuceto e Città di Teramo: è stata in questa occasione che una troupe televisiva locale ha vissuto un’esperienza non certo immaginabile e ben spiacevole, con alcuni tifosi che hanno pensato di disturbare il lavoro della giornalista e dell’operatore tecnico indirizzando verso di loro delle pallonate.

pallone da calcio su un campo
Un incredibile episodio di violenza si è realizzato nel corso di una partita di calcio di Eccellenza ai danni di una giornalista e del suo operatore – abruzzo.cityrumors.it

L’incidente ha determinato una ferita alla nuca per la giornalista, Alessandra Potena, che ha pensato di condividere quanto avvenuto sui propri canali social: il racconto ha determinato immediate ondate di sdegno da parte della comunità locale, che ha espresso pronta solidarietà alla donna e all’operatore aggrediti.

Il post della giornalista

Nel post che la giornalista ha scritto e ha diffuso sui principali canali social, la donna ha descritto come lei e l’operatore Luca Di Claudio fossero posizionati sugli spalti della Cittadella dello Sport di Sambuceto insieme a circa 200 tifosi biancorossi, con l’obiettivo di riprendere la partita in corso di svolgimento.

pallone da calcio
La giornalista ha rimediato una ferita alla testa, l’episodio ha sollevato un’immediata indignazione sui social network e in città – abruzzo.cityrumors.it

Tuttavia, entrambi non hanno potuto procedere con il sereno compimento del proprio lavoro, considerato che alcuni ultras hanno iniziato a lanciare un pallone in direzione della telecamera, mettendo a rischio l’attrezzatura e la sicurezza del team televisivo.

Nonostante questo primo inconveniente, la giornalista e l’operatore hanno deciso di proseguire nel loro lavoro, nell’auspicio che quanto avvenuto fosse un caso isolato. Non era però così: gli stessi tifosi hanno infatti deciso di ripetere il gesto, questa volta con ancora più violenza, lanciando il pallone dietro la nuca di Alessandra Potena e ferendola alla testa.

“Credo sia ora che le strutture sportive – in questo caso i campi di calcio – si attrezzino per far sì che la stampa tutta possa lavorare in maniera tranquilla e non a stretto contatto con persone che non permettono il corretto svolgimento”, ha scritto la giornalista sul suo profilo Facebook, raccogliendo molti apprezzamenti e un’immediata ondata di solidarietà.

Impostazioni privacy