La squadra di Pérez sa che deve premere forte e rischiare qualcosa per sbloccarla e al 4’ con Murilo (sinistro ravvicinato su invenzione di Lukaian) trova subito un Dal Cin in grande spolvero. Il portiere di Augusta sarà protagonista assoluto della partita. Il gol nerazzurro arriva subito con Avellino bravissimo e rapace d’area sulla ribattuta corta in area dopo 5’. Everton ricomincia a insistere con il portiere di movimento facendo allungare Cuzzolino e compagni sul parquet per imbucare sempre un uomo a tu per tu con Mammarella. Al 9’ il gioco riesce e pareggia il Maritime con Crema che, da portiere di movimento, viene dimenticato in area. Comincia un lungo possesso della squadra di casa che sbatte sempre contro Dal Cin. Come dopo 11’30’’: straordinario il portiere siculo sul doppio tentativo della squadra di Pérez, in particolare sul tocco ravvicinato di Lima dopo la respinta corta. Al 16’ traversa di Ercolessi dalla distanza. Nel finale, le squadre si aprono e anche Mammarella deve entrare in partita: tre parate pazzesche nel giro di pochi secondi prima della sirena a legittimare il pari della prima parte di gara.
La ripresa si apre con lo shock del vantaggio siciliano di Pedrinho, anche lui in maglia gialla da portiere di movimento. Sono passati 3’ e ora la partita è una montagna da scalare. Si gioca solo nella metà campo siciliana, ma i nerazzurri non sfondano. Nemmeno quando Bissoni, a metà tempo, regala a Coco la palla del pari: ancora il portiere siciliano determinante con una doppia parata. La pressione dei padroni di casa arriva all’apice e meriterebbe un premio. La notte stregata è confermata dal palo di Coco a porta vuota e poi di Cuzzolino dalla distanza. Al 12’ Dal Cin ancora incredibile su Avellino. Segnali nefasti, perché sulla ripartenza che segue Zanchetta vola sulla destra e segna l’1 a 3.
Ora deve giocarci Pérez con il portiere di movimento per salvare la partita. Inserisce Coco, il coach spagnolo, ma subito dopo arriva un patatrac inspiegabile: cambio del portiere con palla in possesso del Maritime, per Caio Japa è troppo facile segnare nella porta vuota mentre Mammarella sta ancora togliendo la pettorina. L’1-4 è una mazzata nella testa dei nerazzurri, che vanno in black out totale. Passano pochissimi secondi e Caio fa doppietta segnando ancora nella porta vuota: 1-5. La partita è compromessa, anche se restano 4’ da giocare. Con la sola forza dell’orgoglio, Murilo e compagni trovano solo il 2-5 di Jonas, ma niente di più. Ora serve una partita eroica al PalaJonio per portare i quarti a gara3.
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Marrazzo, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Fior, Casassa, Coco Wellington, Avellino, Jonas. All. Pérez.
MARITIME AUGUSTA: Dal Cin, Follador, Simi, Zanchetta, Crema, Pedrinho, Saraceno, Bissoni, Caio Japa, Selucio, Senaglia, Mangiameli, Bartilotti. All. Everton.
ARBITRI: D’Alessandro di Policoro, Beggio di Padova, Di Vito dell’Aquila, crono Moscone dell’Aquila.
MARCATORI: nel p.t. 4’36’’ Avellino (A), 9’06’’ Crema (M); nel s.t. 2’43’’ Pedrinho (M), 12’23’’ Zanchetta (M), 13’43’’ e 14’ Caio Japa (M), 18’09’’ Jonas (A).
NOTE: spettatori mille circa; ammoniti Caio Japa (M), Murilo (A), Selucio (M), Pedrinho (M), Zanchetta (M).