Il riacutizzarsi di vecchi malanni di Taty e Tampa costringono Segundo a schierare, contro la Ternana, Vecchione e Bertè con a contorno le giovanissime Plevano, Vianale e DeMassis. Troppo largo il deficit tecnico, fisico e soprattutto d’esperienza da pagare alle Ferelle, che di contro possono contare su un roster ampio e di qualità, per poter sperare in qualcosa di più di un’onorevole resa.
Bastano infatti solo 97” alle rossoverdi per passare in vantaggio con Renata che guida la Ternana in un monologo di gioco solo parzialmente quantificato dal 3-0 con il quale si chiude la prima frazione. Vecchione, infatti, è costretta agli straordinari ed è di certo merito suo se nel primo tempo lo svantaggio accusato non si attesti su proporzioni ben più considerevoli. Segundo fa quello che può, cercando nell’utilizzo del portiere di movimento uno stratagemma per limitare quantomeno i danni, abbassando i ritmi di gioco e potendo così contare su un parziale utilizzo di Taty e Tampa, neanche al 20% della loro condizione ottimale.
Nei primi sette minuti della ripresa la Ternana dilaga, dando l’impressione di poter disporre in lungo e in largo delle ragazze pescaresi. Non è così, perché sono proprio le giovanissime e tra queste in particolare la Plevano a mostrare una reazione orgogliosa quanto efficace. Ed è proprio Plevano a salvare l’onore delle armi con una bella rete che gratifica una ragazza di sicuro avvenire, sottolineandone le indiscusse qualità tecniche e l’indubbia crescita di personalità.
PESCARA-UNICUSANO TERNANA 1-7 (0-3 p.t.)
PESCARA: Vecchione, Vianale, Bertè, De Massis, Plevano, Brattelli, Taty, Tampa, D’Ambrosio, Antonaci. All. Segundo
UNICUSANO TERNANA: Mascia, Presto, Renatinha, Bianchi, Bisognin, Coppari, Jessika, Brandolini, Angeletti, Lorenzoni, Valeria, Trumino. All. Shindler
MARCATRICI: 1’37” p.t. Renatinha (T), 8’13” Bianchi (T), 14’08” Renatinha (T), 0’26” s.t. Renatinha (T), 1’47” Renatinha (T), 4’31” Brandolini (T), 6’29” Bianchi (T), 9’50” Plevano (P)
ARBITRI: Antonino Tupone (Lanciano), Luca Moscone (L’Aquila) CRONO: Alberto Onesti (Pescara)