Pérez gioca senza Jonas, che resta ai box per completare il recupero ed essere pronto per il secondo step della manifestazione, e usa Calderolli part-time, solo nella ripresa.
La Lazio non ha paura e lo dimostra, creando la prima palla gol della partita. Al 4’ la prima chance nerazzurra: Avellino serve a Lukaian un assist al bacio, il pivot manca la porta. Ma è solo questione di secondi: ripartenza fulminea che De Oliveira chiude quasi entrando in porta con il pallone sul passaggio perfetto di Coco Wellington. All’8’ la Lazio mette paura: Rocha scappa sulla destra, va davanti a Mammarella che gli sporca lo scavino evitando il peggio. Lukaian ha ancora una palla per mettere la firma sul tabellino, ma il suo destro esce di pochissimo. Espindola al 10’ provvidenziale su Ercolessi e ancora di più su Avellino e su De Oliveira. Tre parate decisive in meno di un minuto per il portiere della Lazio. Al 16’ Murilo non trova la porta sul passaggio intelligente di Lukaian e aumenta il bilancio dei gol mancati dai nerazzurri nel primo tempo. E deve metterci la zampa Mammarella a 3’ dall’intervallo, prima su Biscossi e poi su Rocha per evitare il pareggio dei laziali. Nei secondi finali, Lima su imbucata di Lukaian sfiora l’incrocio e Avellino non è preciso davanti al portiere. Porta laziale stregata anche a 10’’ dalla pausa: scavino di Lima su Espindola, palla fuori di un millimetro.
Nella ripresa, dopo tre minuti c’è l’esordio in campo per Calderolli, che va subito vicino al gol con il destro. E’ tempo di chiuderla, ci vuole concretezza: ce la mette Cuzzolino prima del 5’ con un sinistro ravvicinato e violento nella porta avversaria. Un gol che vale più di mezza semifinale.
La Lazio non molla e se la gioca fino alla fine. A 8’ dalla sirena, Chilelli portiere di movimento è la mossa per riaprirla. Al primo pallone perso, però, Lima come da tradizione punisce e infila nella porta vuota la palla del tris. Per la Lazio non c’è più nulla da perdere e insiste con il cinque contro quattro, trovando il gol della bandiera con Gedson. Palla al centro e De Oliveira ristabilisce le distanze. Ma si gioca in scioltezza nel finale e Chilelli firma il 2-4 con un tap in. E ancora Murilo di punta fissa il punteggio sul 5-2. A meno di 2’ dalla sirena, sesto fallo Lazio e tiro libero: Cuzzolino calcia il piazzato e sbatte sull’incrocio. L’argentino segna a pochi secondi dalla fine per brindare alla qualificazione.
In semifinale ci sarà il Real Rieti, che ha eliminato con il minimo scarto il Meta Catania (1-0). Appuntamento a sabato, alle 18:30, al PalaCattani di Faenza (diretta su SkySport Serie A, canale 202, telecronaca di Daniele Barone e commento del ct Alessio Musti).
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Iervolino, Marrazzo, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Fiuza, Casassa, Coco Wellington, Avellino. All. Pérez.
LAZIO: Espindola, Biscossi, Gedson, Chilelli, Vieira, Capponi, Rocha, Beltrano, De Lillo, Bizjak, Lupi, Ottaviani, Afilani, Capozzi. All. Reali.
ARBITRI: Vannucchi (Prato), Perona (Biella) e Parrella (Cesena), crono Rossini (Firenze).
MARCATORI: nel p.t. 3’56’’ De Oliveira (A); nel s.t. 4’43’’ Cuzzolino (A), 12’30’’ Lima (A), 14’44’’ Gedson (L), 15’ De Oliveira (A), 16’16’’ Chilelli (L), 16’28’’ Murilo (A), 19’38’’ Cuzzolino (A).
NOTE: ammoniti Rocha (L), Chilelli (L), Gedson (L), Coco Wellington (A), Vieira (L).