Esultare per la vittoria della tua squadra potrebbe costarti veramente caro: attenzione al tuo vicino

Attenzione alle esultanze troppo calorose per le vittorie della nostra squadra del cuore. Il vicino potrebbe non gradire facendocela pagare cara.

Ammettiamolo: la vita oggi non sempre dà grandi soddisfazioni. In compenso ci “regala” spesso e volentieri stress e frustrazioni da cui cerchiamo costantemente di evadere. Come? Festeggiando appena possibile, in genere. Sarà per questo che anni fa lo scrittore francese Philippe Muray coniò il termine homo festivus per descrivere, non senza ironia, la condizione dell’uomo del nostro tempo, impegnato soprattutto a festeggiare come se non ci fosse un domani.

Cosa rischia chi disturba il vicino esultando per le vittorie
Occhio a esultare in maniera scriteriata alle vittorie della nostra squadra – Abruzzo.cityrumors.it

Un tempo la festa era l’eccezione, un momento di rottura che si alternava al tempo del lavoro quotidiano. Oggi invece la festa tende a invadere tutto lo spazio della vita quotidiana, forse per compensare ritmi che si sono fatti sempre più frenetici e sempre meno a misura d’uomo. Non a caso anche homo festivus è invadente: fa piuttosto rumore e quando festeggia schiamazza parecchio.

Pensiamo solo alle esultanze esagerate davanti alla tv durante le partite della nostra squadra. Gol e vittorie coincidono con esplosioni irrefrenabili di gioia che però potrebbero anche costarci molto care. Non è detto infatti che il vicino di casa ami particolarmente le nostre esuberanze (anche perché magari è tifoso della squadra avversaria). soprattutto quando superano un certo limite.

Ecco perché esultare troppo rumorosamente potrebbe costarci caro

Fare troppo baccano e infastidire i vicini potrebbe non essere una buona idea. Quando infatti i rumori superano la soglie della «normale tollerabilità», sancisce l’articolo 844 del Codice Civile, la nostra esultanza entra nella zona dell’illegalità. Di conseguenza rischiamo che il vicino si rivolga alla legge con conseguenze poco piacevoli per homo festivus sul piano civile e penale.  

Quali conseguenze per i vicini rumorosi sul piano legale
Birra e partita: un mix potenzialmente micidiale per le orecchie dei vicini – Abruzzo.cityrumors.it

Stabilire quale sia la soglia della normale tollerabilità dipende da diversi fattori (intensità del rumore, orario, frequenza, posizione dell’edificio). C’è anche un criterio oggettivo: la giurisprudenza giudica sopportabili i suoni che non superano il rumore di fondo di oltre 3 decibel di notte e di 5 decibel durante il giorno. Ma cosa rischia il vicino eccessivamente rumoroso? Sono diverse le conseguenze per i festaioli impenitenti che fanno troppo baccano in condominio.

In primo luogo potrebbe intervenire l’amministratore di condominio nei casi in cui il regolamento condominiale dovesse vietare i rumori negli orari adibiti al riposo (di solito quelli dalle 12:00 alle 13:00 o dalle 22:00 alle 8:00). Se anche dopo il richiamo dell’amministratore il condomino perseverasse a fare rumore, quest’ultimo rischierebbe di essere sanzionato fino a 200 euro e, in caso di recidiva, fino a 800 euro. 

Cosa si rischia sul piano civile e penale a fare troppo rumore in condominio

Ma non è tutto. Il vicino rumoroso rischia anche di essere citato in giudizio dal vicino in una causa civile per immissioni rumorose. Se il giudice dovesse accertare che il rumore prodotto supera effettivamente il limite della normale tollerabilità potrà ordinare la cessazione immediata del comportamento molesto. E c’è di più: il responsabile potrebbe essere chiamato anche a risarcire i danni delle sue attività rumorose.

Cosa rischia chi fa troppo rumore
Fare troppo rumore potrebbe portarci in un’aula di tribunale, con conseguenze poco piacevoli – Abruzzo.cityrumors.it

Se poi il livello del suono (musica e tv ad alto volume, aspirapolvere nelle prime ore della mattina, schiamazzi vari) dovesse disturbare non soltanto il vicino ma tutto il condominio potrebbe scattare il reato di disturbo alla quiete pubblica (articolo 659 del Codice Penale).

In questo caso si rischia l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 309 euro. I vicini infastiditi possono chiamare le forze dell’ordine chiedendo un intervento immediato o presentare una denuncia-querela. Inoltre potranno anche costituirsi parte civile nella causa penale per chiedere il risarcimento dei danni subiti. Insomma, ce n’è abbastanza per far riscoprire a homo festivus le virtù del silenzio.

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