La medaglia più significativa dei campionati italiani appena terminati a Padova, è quella di Lorenzo Mantenuto nel salto in lungo, la prima a livello assoluto dell’atleta allenato da Claudio Mazzaufo e Marco Di Marco. Una misura importante per lui, 7,51, seppur ventoso (+ 3,00 metri al secondo), ma che lo restituisce ai suoi migliori standard di rendimento (1 centimetro dal personale). Tra l’altro, anche la soddisfazione di aver conseguito questo piazzamento in competizione con tutti i migliori lunghisti italiani del momento, togliendosi la soddisfazione di precedere in classifica anche il primatista italiano Andrew Howe.
Ma sono state le donne a caratterizzare, per numero di risultati, la presenza dell’atletica teramana ai Tricolori Assoluti. Nell’ultima giornata di gare, ai due bronzi di Lorenzo Mantenuto e Gaia Sabbatini (positivo il suo terzo posto dietro atlete sulla carta superiori sugli 800), si è aggiunto il bel quinto posto di Giada Bilanzola nel salto triplo con la misura di 12,81 metri, che costituisce il primato personale stagionale, a maturazione di un periodo non facile per l’atleta della premiata scuola di salti in estensione di Teramo, contrassegnato dall’interruzione per il lockdown e qualche problema fisico, che ne hanno condizionato la preparazione.
Bene anche la Junior Ludovica Montanaro, decima nel getto del peso con 13,29 metri, ma qualificata in finale con il nuovo primato personale di 13,88 metri, migliorato di 16 centimetri rispetto al precedente. Qualificata anche nella finale di lancio del disco con 44,68 metri, ottava misura di qualificazione, dove in finale si è piazzata undicesima con la misura di 40,55.