Torrese – Virtus Cupello 2-2
Torrese: Camaioni, Di Nicola (6’st Festa), Mastrlli, Tini, Di Lallo, Di Loreto, Mosca, Di Federico (20’st Cisse), Santirocco, Gentile, Gardini. A disp. Abate, Ragozzo, Selmanaj, D Simone, Carginari, Micacchioni, Cintioni. All. Cristofari
Virtus Cupello: Di Vincenzo, Racciatti, Berardi, Caniglia, Felici, Cardinale, Conti (36’st Claudio), Tafili, Marinelli, Ruzzi (24’st Donatelli), Troiano. A disp. M. Di Giacomo, Colitto, Torricella, Di Ninni, L. Di Giacomo. All. Carlucci
Arbitro: D’Andria di Nocera Inferiore (Bruno-Colanzi)
Reti: 15’pt Cardinale (C), 15’st Marinelli su rig. (C). 21’st Gardini (T), 47’st Di Lallo su rig. (T)
Note. Angoli 10-1. Ammoniti: Mastrilli, Tini (T); Berardi, Cardinale, Claudio (C). Recuperi: 1’, 5’
Giulianova. Il primo pareggio stagionale per Torrese e Virtus Cupello lascia l’amaro in bocca su ambo i fronti. La squadra di Cristofari riesce a riemergere dal doppio svantaggio e nel finale concitato sfiora addirittura il successo. Sul fronte opposti i rossoblù, in pieno recupero si vedono raggiungere dopo aver condotto a lungo e perdono anche la testa della classifica. Partita vivace e combattuta quella del Castrum dove si confrontano due filosofie calcistiche agli antipodi. La Torrese, orfana di Mboup e Antichi, ha un buon approccio alla contesa con i tentativi di Gentile, al 5’, e di Santirocco quattro minuti più tardi.
La capolista ha un atteggiamento fatto di grande praticità e sostanza soprattutto nella fase di non possesso. Quasi a sorpresa la squadra di Carlucci spezza l’equilibrio al quarto d’ora: sugli sviluppi di un’azione d’angolo Felici ha l’opportunità di piazzare la stoccata vincente. Il salvataggio a due passi dalla linea di porta, però, non grazia la Torrese, visto che Cardinale dalla distanza piazza una conclusione chirurgica che finisce dentro. La reazione giallorossa è quasi rabbiosa: al 16’ Gardini libera il sinistro: Di Vincenzo è reattivo. La pressione della Torrese è costante: 27’, Gentile in area si libera in un fazzoletto ma la sua conclusione è larga, seppur di poco. Meriterebbe miglior fortuna la stoccata d Santirocco alla mezzora. Mentre prima del riposo, l’onnipresente Tini mira il bersaglio grosso, senza trovarlo. In campo, nella ripresa, torna una Torrese ancora più determinata che mette alle corde gli avversari, che sono costretti, gioco-forza, a fare partita di contenimento.
Ci prova subito Santirocco dopo 60 secondi: Di Vincenzo non si fa sorprendere, mentre all’ottavo prima Mastrilli (punizione deviata) e Santirocco, inzuccata di un nulla sul fondo, vanno vicini al pari. Nel frattempo, Cristofari ha dato maggiore peso specifico con l’ingresso anche di Festa che agisce largo a destra. Per la Torrese la partita sembra stregata: al 12’ la bordata di Gentile a colpo sicuro scuote la traversa. Il calcio è strano e poco dopo gli ospiti, nella prima vera sortita trovano il gol del raddoppio. Troiano finisce giù in area e l’arbitro, richiamato dall’assistente, concede un penalty che qualche dubbio lo genera. Dal dischetto Marinelli è perfetto.
La Torrese non si perde d’animo e torna in partita al 21’ con il tocco preciso di Gardini sull’assist di Mastrilli. La gara ora è bella ed appassionante. I giallorossi ancora pericolosi al 23’ con Mosca e con Mastrilli che al 41’ calcia alle stelle un pallone succulento. Nel recupero, però, arriva il pari. Cissè viene abbattuto in area per un rigore solare. Di Lallo mette dentro. E nel finale i locali hanno anche la palla del clamoroso sorpasso, con Cissè che calcia alle stelle la palla del successo.