Pescara. Una partenza di stagione sicuramente da incorniciare, quella de Il Delfino Flacco Porto che sotto la guida del Patron Quintino Paluzzi – da ormai 25 anni – è riuscito ad affermarsi come una delle migliori realtà d’Abruzzo. Dopo le due salvezza ottenute anzitempo nelle prime stagioni in Eccellenza, i portuali con uno starting super sono riusciti dapprima a superare il primo turno di Coppa Italia, poi a conquistare – seppur siamo soltanto alla quinta giornata ma è comunque un punto di partenza che fa onore ai pescaresi – il primo posto della graduatoria del massimo torneo regionale.
Un inizio sensazionale ma che sicuramente non è dato al caso: lavoro, dedizione, unione di intenti, l’essere una famiglia, valori trasmessi da Paluzzi e dallo staff tecnico capitanato da Guglielmo Bonati che vengono messi in bella mostra dai calciatori che, oltre ad ottenere – finora – risultati sorprendenti, non peccano mai di una cosa: la passione.
La stampa tutta nell’ultima settimana ha evidenziato il gran lavoro fatto dalla società portuale, da “Delfino FP, partenza da applausi” al titolo del Centro “Calcio, fede e solidarietà: le tante partite di Quintino” perché, seppur vero in campo Il Delfino stia recitando una figura di spicco, Quintino Paluzzi e la famiglia de Il Delfino nella vita non sono mai stati una semplice comparsa: dalla vita imprenditoriale con la sua azienda Il Delfino, alla fede, per passare alle tante iniziative benefiche in Africa di cui è protagonista e non solo, avendo dato la possibilità a calciatori e persone che gravitano nella famiglia portuale di lavorare presso il suo impero.
Come si suol dire, il campo è lo specchio della settimana, ma noi osiamo dire del lavoro fatto negli anni, perché questa società di strada ne ha fatta e adesso è il momento di raccogliere i tanti semi – pieni di passione, bontà, condivisione – piantati.