Castelnuovo: De Chirico, Di Remigio (12’st Calvarese), Sanseverino, Nardone, Forò (35’st Bregasi), Terrenzio, D’Egidio (38’st Chiacchiarelli), Donatangelo, Lepre, Emili, Di Ruocco. A disp. Cattenari, Casimirri, Porrini, Farinelli, Ioannone, Albertini. All. Di Fabio (in panchina Ferretti)
Pontevomano: Zaccagnini (33’st D’Andrea), Di Domenico, Angelozzi, Ragozzo, Palandrani, Di Marco, Maranella, D. Di Sante (35’st Panetta), Torre (38’st Addazii, Francia (15’st Di Francesco), Gentile (48’st S. Di Sante). A disp. Napolitani, Natali, Di Gennaro. All. Capitanio
Arbitro: Pellegrino di Teramo (Giampietro-Salvati)
Reti: 17’pt Lepre (C); 19’pt Torre (P)
Note. Angoli: 5-0. Ammoniti: Di Remigio, Terrenzio (C); Ragozzo, D. Di Sante, Francia, Gentile (P). Recuperi: 0, 7’
Anche i meccanismi più oliati, a volte, possono incepparsi, senza però avere grosse conseguenze. A mettere più di un granellino di sabbia nel motore rodato del Castelnuovo, ci pensa il Pontevomano. Compatto, tonico, capace di soffrire e di erigere, soprattutto nella seconda parte di partita, un muro quasi invalicabile per la capolista. Che rallenta, dopo 5 vittorie di fila, e che subisce gol (e questa è una notizia), dopo dieci gare con la porta inviolata. Il derby del Comunale, in ogni caso, è vivace, combattuto. Sempre giocato su ritmi elevati e che resta in equilibrio fino alla sua conclusione. L’1-1 finale ha l’effetto solo di rallentare la marcia spedita del Castelnuovo verso la serie D.
Il pari degli ospiti, invece, è grasso che cola nella stagione giallonera e rappresenta la cartina tornasole di un complesso in salute, capace nel girone di ritorno di raggranellare 11 punti. Il Castelnuovo, che presenta alcune rotazioni nell’undici di partenza, parte subito con il piede sul gas e prova a fare la voce grossa. I gialloneri, sono capaci però di compattarsi e di tenere le linee strette. I bianchi di casa sono pericolosi all’undicesimo con la stoccata di Di Ruocco: Zaccagnini si distende e devia. La capolista sblocca la situazione al 17’: sulla corsia di destra Emili va al cross: la sfera arriva al centro dell’area dove Lepre non fa sconti. Il vantaggio dei locali, però, dura lo spazio di un amen. Perché forse nell’unica distrazione difensiva. Francia e Gentile mettono in moto Torre, che ha l’istinto del killer e firma il pari. La reazione della capolista è affidata alla bordata di D’Egidio: Zaccagnini contiene in due tempi. Rispetto all’inizio della contesa, il Pontevomano quando può prova a spingere veloci ripartenze. Ci vuole un attento Nardone, in collaborazione con Terrenzio, per fermare Torre lanciato verso De Chirico.
Poi la squadra di Di Fabio torna a spingere. Al 36’ lo spunto di Di Ruocco viene monetizzato da Lepre, Di Marco salva sulla linea di porta. Poi in rapida sequenza ci prova Forò; Zaccagnini dice di no, e poi ancora Lepre che incorna sull’esterno della rete. In campo, dopo la pausa, torna un Castelnuovo ancora più determinato, che tiene molto alto il baricentro. Dopo 120 secondi, Lepre incorna al lato. E l’attaccante di casa va a segno al 4’ toccando dentro sulla rifinitura di Emili, ma il direttore di gara annulla la rete per un sospetto fuorigioco. La partita continua nel suo canovaccio abbastanza scontato, nel quale il Pontevomano, che nel frattempo perde Francia per infortunio, è costretto, gioco forza a rintanarsi dietro. Non trovano lo specchio della porta Emili, al 18, mentre Zaccagnini riesce a contenere la battuta di D’Egidio, con Lepre che spara alto il tap-in. Al 22’ Zaccagnini ferma Di Ruocco. La pressione locale non produce fatti nuovi capaci di scrivere un finale diverso. Sono fuori misura i tentativi aerei di Terrenzio, al 39’ e di Emili al 43’. Nel lungo recupero il Pontevomano non perde mai la bussola e strappa un punto di grande valore, soprattutto sul piano dall’autostima.
(foto Andrea Iommarini)