La violenza nel calcio è riprovevole quando è perpetrata dai tifosi, ma forse lo è ancor di più quando a rendersi rei di atti violenti sono gli stessi tesserati.
Il dirigente di una società calcistica abruzzese è stato colpito da un provvedimento di DASPO della durata di cinque anni per aver aggredito l’arbitro durante una partita del campionato Dilettanti. Si tratta del presidente del Real Guardia Vomano, squadra con sede a Notaresco, in provincia di Teramo.
Il match incriminato in cui è avvenuto il fattaccio è quello che si è tenuto 15 ottobre scorso, quando le squadre del Real Guardia Vomano e del San Gregorio si sono affrontate nel comune di Notaresco. Durante la partita, un dirigente del Real Guardia Vomano si è reso protagonista di un comportamento aggressivo e minaccioso, che ha portato al coinvolgimento delle autorità e alla conseguente emissione di un Daspo di ben cinque anni, durante i quali non gli sarà consentito entrare in alcun stadio.
L’aggressione all’arbitro
Secondo quanto dichiarato dalla Questura di Teramo, il presidente del Real Guardia Vomano ha scavalcato le recinzioni del campo di gioco, raggiunto la terna arbitrale e ha iniziato a spintonare e minacciare gli arbitri, costringendoli a rifugiarsi negli spogliatoi e a chiamare il numero di emergenza.
La situazione non si è tranquillizzata quando i carabinieri della Stazione di Notaresco sono intervenuti. L’uomo si è identificato come presidente del Real Guardia Vomano e ha continuato a manifestare un atteggiamento aggressivo verso la terna arbitrale. Anche alla vista dei militari, non ha desistito dal rivolgersi in modo intimidatorio nei confronti dei giudici di gara
In risposta a queste azioni, il Questore di Teramo ha emesso un Daspo nei confronti del dirigente. Il provvedimento vieta all’uomo l’accesso a tutti gli impianti sportivi nazionali dove si svolgono le gare dei campionati nazionali di qualsivoglia categoria – Serie A, B, Lega Pro Unica, Dilettanti, comprese amichevoli e partite della Nazionale. Il suo Daspo durerà cinque anni e gli impone di non recarsi neanche nei luoghi che prevedono la sosta, il transito e il trasporto dei partecipanti o degli spettatori degli eventi sportivi.
Inoltre, il dirigente dovrà presentarsi personalmente presso un Ufficio di Polizia ogni domenica e ogni altro giorno infrasettimanale in cui si svolgono partite di calcio a cui partecipi il Real Guardia Vomano, quindici minuti dopo l’inizio dell’incontro e trenta minuti prima del termine della manifestazione sportiva, in modo che i militari possano verificare il rispetto del provvedimento.