Ortona. Ancora arrabbiata e certamente infastidita dalla clamorosa decisione della Corte d’Appello di confermare la squalifica a Manuel del Ferraro, la Tombesi non ha potuto comunque permettersi il lusso di abbassare la guardia, né di mettere da parte l’importante scontro salvezza previsto domani.
Priva dei lungodegenti Dudù Rech, Foppa e Calderolli, oltre al già citato Del Ferraro, la squadra gialloverde ritrova, quanto meno, Marciano Piovesan, di ritorno dalla squalifica. Dall’altro lato, la Mirafin è anch’essa una squadra che attraversa un momento non facile, reduce dallo 0-7 casalingo contro l’Italpol e alle prese, mal comune, con importanti assenze. Difficile pretendere una gara spettacolare, troppo alta la posta in palio: vincere significherebbe, per entrambe le incerottate squadre, mettersi a distanza di sicurezza dalle zone basse della classifica, mentre una sconfitta comporterebbe il rischio di farsi definitivamente risucchiare nella lotta per non retrocedere. Nonostante le assenze, gli infortuni, le squalifiche, la Tombesi ce la metterà tutta, come sempre: perché il cuore, il coraggio e la voglia di lottare questa squadra li ha sempre avuti, e nessun infortunio, né altro fattore, li potrà cancellare.