Come finirebbe la serie A senza errori arbitrali? Ecco la classifica ‘reale’ e le squadre più penalizzate

Se il campionato si chiudesse alla diciassettesima giornata, le posizioni dei club sarebbero ben diverse rispetto a ora

Del gioco del calcio fanno parte sia gli errori dei giocatori sia quelli del direttore di gara, quest’ultimo con le sue decisioni può condizionare pesantemente l’andamento di una partita ma anche di un intero campionato. C’è chi in questi giorni sta provando a immaginare come potrebbe essere la classifica senza le tante sviste degli arbitri, il risultato è impressionante e sui social divide i tifosi: c’è chi sogna e chi si infuria per i punti mancanti.

Serie A senza errori arbitrali? Ecco come sarebbe la classifica
Come finirebbe la serie A senza errori arbitrali? Ecco la classifica ‘reale’ e le squadre più penalizzate -Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

In attesa dei risultati della diciottesima giornata, sul web è spuntata la versione alternativa con tantissime squadre che inevitabilmente si sono scambiate di posizione. A pesare nelle ultime uscite in Serie A soprattutto gli inciampi di Doveri in Salernitana – Milan, meno gravi quelli Orsato in Verona – Cagliari, di Colombo in Roma – Napoli e Marcenaro in Inter – Lecce.

La classifica senza errori arbitrali, come cambia il podio della Serie A

La redazione di Virgilio ha stilato la particolare classifica di Serie A, ricalcolando i punteggi giornata per giornata a seconda degli errori arbitrali commessi dai direttori di gara negli ultimi match. Molto interessante la ricostruzione della diciassettesima di campionato, che porterebbe sul podio la squadra che non ti aspetti. Sui social la reazione è stata immediata, non tutti sono d’accordo con la nuova versione.

Come cambia la classifica di Serie A senza errori
Senza errori arbitrali, il Bologna di Thiago Motta si ritroverebbe al terzo posto-Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

Sì perché calcolando gli scivoloni degli arbitri analizzati per l’occasione, l’Inter rimarrebbe salda in testa con un bottino invariato mentre la Juventus si ritroverebbe con tre punti in meno in tasca, sempre al secondo posto. A inseguirle non più il Milan che diventerebbe quarto ma il Bologna, che nella realtà si ritrova immediatamente dietro i rossoneri – tra l’altro a sole due lunghezze.

Il club rossoblu penalizzato da qualche decisione di troppo potrebbe guadagnare ben 4 punti e salire a quota 35, conquistando incredibilmente la terza posizione. Sognano i tifosi, che già stanno vivendo emozioni intense per la cavalcata trionfale guidata dal tecnico Thiago Motta.

La speranza è di resistere ancora a lungo in alta classifica; qualcuno nasconde il desiderio impronunciabile ma all’orizzonte la Champions League non sembra più così impossibile come in estate.

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