Chieti. Il Chieti Calcio Femminile torna in campo domenica prossima dopo lo scivolone a Napoli. Le neroverdi affronteranno il Pescara all’Angelini per quello che già si preannuncia come un derby combattutissimo.
Le due squadre si sono recentemente affrontate in Coppa Italia e hanno avuto la meglio le biancazzurre anche se la qualificazione per il turno successivo è andata poi al Chieti. Le ragazze di mister Lello Di Camillo sono dunque decise a vendere cara la pelle pur di conquistare un successo di prestigio che in questo momento darebbe forza e porterebbe il morale decisamente in alto. Alessandra Gangemi è uno dei punti di forza della rosa del Chieti: la scorsa estate ha di nuovo abbracciato il progetto della società che anche quest’anno ha puntato su un mix di esperte e ragazzine per guardare al presente ma anche al futuro della squadra.
“Quest’anno siamo rimaste noi più esperte (io, Benedetti, le sorelle Di Camillo, Vukcevic e La Mattina) e abbiamo ricominciato quasi da zero- spiega Gangemi – inserendo le ragazzine. Il mister ha dato loro questa grande opportunità e se la devono giocare al meglio, a noi il loro apporto serve e servirà molto. Sono piccoline, non hanno esperienza, ma la possono acquisire grazie un po’ al nostro aiuto e a quello ovviamente del mister stesso. Sono brave, ma devono sconfiggere la paura che possono avere in campo: allenarsi con noi può dare loro forza e grinta. Dobbiamo inculcare nella loro testa la voglia di fare bene e fare prendere la mentalità giusta: lo stiamo facendo dando consigli costruttivi e cercando di aiutarle al meglio”.
La partita di domenica prossima, come detto, è molto sentita e c’è grande attesa anche fra i tifosi. “Il derby col Pescara non arriva in un buon momento – precisa Gangemi – Abbiamo vinto la prima di campionato con tanti gol, poi alla seconda a Napoli, campo sempre difficile, ci aspettavamo di fare meglio, ma le nostre avversarie sono state più furbe di noi e ci hanno creduto di più. Abbiamo giocato male anche se avremmo potuto fare risultato. Ci dobbiamo riprendere e ripartire proprio da questa sconfitta cercando di conquistare tre punti col Pescara. In Coppa abbiamo giocato fuori casa, non eravamo al completo, era inizio stagione, ora ci conosciamo meglio, non ci sono scuse”.
Cosa temere del Pescara? Su questo Gangemi non ha dubbi: “Nella vita non sono abituata a temere nulla, non ho nessuna paura. Sarà una partita sicuramente molto sentita, ma ci dobbiamo mettere il massimo impegno proprio perché è un derby, cosa che non siamo riuscite a fare domenica scorsa. Anche le piccoline sanno che è un match particolare”.
Gangemi è una generosa in campo e, anche quando non è al meglio fisicamente, come in questo periodo, dà tutto ciò che può per i colori neroverdi: “È difficile per me dare tutto pur non essendo a posto fisicamente. Questa è una delle cose che vorrei far capire alle giovanissime: quando hanno magari una febbre, un raffreddore o un problema piccolo, devono pensare a tutti i sacrifici che facciamo. Io molte volte gioco da infortunata, l’ho fatto anche con una costola rotta. Non sono al top neanche in questo momento, il ginocchio si fa sentire ogni tanto perché ancora non ho una muscolatura adatta per affrontare i novanta minuti, ma tengo duro perché mi piace giocare al calcio e amo questa squadra e quindi cerco sempre di dare il massimo. Barbara Benedetti si è infortunata, ma anche lei ha stretto i denti domenica scorsa rimanendo in campo fino a che ha potuto. Spero che tutto questo possa dare l’esempio alle piccoline. Metterci la giusta grinta può fare tanto anche a livello mentale, la voglia di vincere non ti fa pensare ad un dolore, ti fa stare bene in allenamento anche se magari non ce la fai. Cerco di esserci sempre sia perché ci tengo, ma anche perché mi piace e voglio dare un buon esempio. Ci siamo allenate al meglio, Barbara Benedetti ha fatto la risonanza ed è emerso che non ha gravi problemi, stringerà i denti anche lei come farò anche io ovviamente. Lei ci tiene molto al derby come tutta la squadra che sta bene e vuole vincere questa importante partita”.
Si è detto sin da inizio stagione che il Chieti non si pone obiettivi precisi per questa stagione, ma Gangemi anche su questo ha le idee chiare: “Siamo ripartiti quasi da zero anche quest’anno, come ho detto in precedenza. Abbiamo dei limiti, ma possiamo e dobbiamo migliorarci con la costanza e l’unione del gruppo. Se guardiamo come sono composte le altre squadre, due o tre di loro ci possono dare fastidio. Il pallone è rotondo, l’abbiamo visto lo scorso anno quando tutti dicevano che la Roma era la più forte e poi noi siamo riuscite a prenderle quattro punti vincendo da loro e pareggiando in casa. In questa nuova stagione non saremo da primo posto, ma possiamo giocarcela con tutte e lottare per una buona posizione in classifica: dipenderà tutto da noi e da quanto ci crederemo. Io ci credo: abbiamo dei buoni elementi nella rosa, le piccoline possono fare bene e migliorare partita dopo partita. Dobbiamo andare in campo dando il massimo domenica dopo domenica. Non ci dobbiamo piangere addosso dopo un’eventuale sconfitta, ma già dal giorno successivo guardare oltre tornando ad allenarsi al meglio. Dopo quella di Napoli abbiamo fatto tesoro degli errori da noi commessi per ripartire. Si deve cioè subito voltare pagina. Il mister ogni volta dopo la partita ci illustra gli errori fatti e dunque si deve lavorare su questi per non commetterli di nuovo”.
L’appello finale di Gangemi va ai tifosi: “Si è sempre parlato del derby, speriamo che venga tanta gente. Vogliamo un grande pubblico che faccia vedere più delle altre domeniche che ci tiene e arrivi all’Angelini numeroso a sostenerci”.