Teramo. Luca Di Matteo, probabilmente, non vestirà mai la maglia biancorossa. Un arrivo che sembrava ormai quasi scontato dopo aver incassato la volontà del giocatore, è stato di fatto stoppato dalle parole del presidente Luciano Campitelli. Intervistato al telefono da Alfredo Giovannozzi (TvSei) nel post-gara contro la Lucchese, il massimo dirigente ha detto «no, grazie» all’esterno. «Se ci saranno giocatori in uscita, ci saranno quelli in entrata», ha detto testualmente.
Attendere di piazzare alcuni giocatori, equivale a far arrivare altre società su Di Matteo, quindi di fatto l’arrivo dell’esterno è quanto mai in dubbio e Vivarini potrebbe continuare a fare di necessità virtù con gli uomini a disposizione, in attesa del mercato di gennaio.
Nel frattempo la squadra resterà anche oggi a riposo per poi riprendere domani gli allenamenti in vista della gara casalinga contro il Prato, in programma domenica ad ora di pranzo (12.30).
Dopo il quinto risultato utile consecutivo, Cenciarelli guarda al punto arrivato a Lucca in maniera diversa rispetto allo 0-0 della settimana precedente contro il Tuttocuoio: «Ho visto una gara aperta a qualsiasi risultato – spiega il centrocampista del Teramo – Il Tuttocuoio lottava per il pareggio e ne è venuta fuori una partita scialba, la Lucchese invece ha avuto delle occasioni da poter sfruttare, come noi d’altro canto. Dopo il cambio in panchina ci aspettavamo una squadra diversa rispetto alle uscite precedenti e così è stato. Alla fine sia noi che loro potevamo vincere o perdere». Un punto diverso, dunque, da quello maturato contro il Tuttocuoio e che permette al Teramo, nonostante la scarsa vena degli attaccanti, di rimanere a soli tre punti dalla zona playoff.
Domenica i biancorossi si troveranno di fronte il Prato dalla difesa più battuta del campionato (28 reti), il cui attacco però è riuscito a mettere a segno sette reti in più rispetto al Teramo (22 a 15).