Calcio a 5, partono male i play-off dell’Acqua e Sapone a Genzano

Iniziano male i play-off dell’AcquaeSapone, ieri a Genzano: la Cioli Cogianco ci mette più fame e più rabbia e dà tre schiaffi ai ragazzi di Ricci.

La squadra di Alonso con Pacheco (Jonas salva sulla linea) e Paulinho (destro dalla distanza, Mammarella para a terra) parte forte e segna il territorio nei primi minuti, tutti di sofferenza per i ragazzi di Ricci. Al 4’ il tiro di Lima è il segnale di risveglio che il coach aspettava, ma dopo qualche secondo Canabarro combina un pasticcio: prende il secondo giallo in pochi secondi e regala ai laziali i 2’di vantaggio con l’uomo in più. Ma Ricci stringe le maglie, la squadra si difende benissimo con uno Stefano Mammarella spaziale tra i pali. Sette tiri, zero gol per la Cogianco.

Si torna a giocare alla pari a 13’ dall’intervallo. Dopo 8’ c’è ancora un assente sul parquet di Genzano: Lukaian Baptista. Quando decide di entrare sulla scena, lo fa da protagonista: sradica la palla dai piedi di Paulinho e vola verso la posta, ma allarga il piatto destro e grazia Molitierno. Il portiere laziale fa un miracolo con il piede sul rasoterra di De Oliveira al 9’. Alla fine del primo quarto, Ricci chiama time out e riordina le idee per sfruttare il momento di crescita dei suoi ragazzi dopo un avvio difficile.

Nel finale di tempo, la squadra di casa rialza l’asticella, ma va a sbattere ancora contro un Mammarella gigantesco. Il collega in Azzurro Molitierno non è da meno su Romano, ma si arrende a Lima, che chiude la combinazione con un Jonas Pinto in serata di grazia: nerazzurri in vantaggio a meno di 2’ dalla sirena. La gioia dura poco perché Fusari intercetta un pallone vagante a metà campo, calcia e trova due gallerie tra le gambe di Romano e Mammarella per l’1 a 1. A un secondo dalla fine, ancora Molitierno con il piede salva su Romano.

La ripresa si apre al 4’ con Lukaian: altro numero da marziano, girata con il destro da dieci metri che fa volare il portiere. Una sfida tra colossi, quella del pivot con il collega Fits, che rientra in campo dopo aver visto il primo tempo dalla panchina qualche istante dopo trova la traversa. Il numero 10 dei laziali però trova il varco per battere Mammarella al 6’ in diagonale. Partita rovesciata. Ma il cronometro vola e si entra velocemente nell’ultimo quarto. A 7’ dalla fine, Lukaian si ritrova solo davanti al portiere, ma non ha la lucidità per fulminarlo e fare 2-2.

Ricci gioca l’ultima carta: dopo 45 giorni rilancia Murilo con la maglia del portiere di movimento. Subito doppia conclusione Jonas-De Oliveira vicina all’obiettivo. Si gioca nei dieci metri dei laziali, che si difendono con orgoglio e resistono. A 1’ dalla fine, il coach chiama time out per l’ultimissimo assalto. La traversa dice no a Lima, Luizinho invece trova la porta vuota e la chiude sul 3 a 1.

Giovedì 11 maggio, alle 20, il futuro dei nerazzurri passa dal Pala SantaFilomena di Chieti. La casa di un certo Stefano Mammarella: “Siamo partiti male – dice il portiere – , poi siamo andati in vantaggio. Abbiamo fatto una gara in cui la Cogianco ci ha tenuto bassi. L’espulsione di Canabarro ci ha un po’ penalizzati. Murilo ancora ai box e Ruiz indisponibile, non era facile. Siamo in crisi? Ne parliamo alla fine di gara-3…”.

CIOLI COGIANCO – ACQUAESAPONE UNIGROSS 3-1 (pt 1-1)

CIOLI COGIANCO: Molitierno, Basile, Tarenzi, Ippoliti, Fusari, Vinicius, Luizinho, Mazoni, Paulinho, Raubo, Pacheco, Fits. All. Alonso.

ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Lima, Romano, Rocchigiani, Murilo, Zanella, Lukaian, De Oliveira, Bordignon, Casassa, Jonas, Canabarro. All. Ricci.

ARBITRI: Beneduce (Nola), Marangi (Brindisi), Tariciotti (Ciampino), crono Loria (Roma 1).

MARCATORI: nel pt 18’30’’ Lima (A), 19’30’’ Fusari (CC); nel st 5’30’’ Fits (CC), 19’35’’ Luizinho (CC).

NOTE: espulsi al 4’ Canabarro (A); ammoniti Canabarro (A), Pacheco (CC).

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