Giulianova. Con la sosta in programma per domenica prossima, in casa del Giulianova si pensa soprattutto al futuro societario. Assodato che il presidente Dario D’Agostino non è più in grado di portare avanti la gestione del sodalizio giallorosso, bisogna chiaramente trovare delle valide alternative.
E ancora una volta la patata bollente è nelle mani del sindaco-tifoso Francesco Mastromauro che ha già avviato una serie di contatti con degli imprenditori, anche non abruzzesi, che potrebbero rilevare in toto la società. Il primo cittadino giuliese in agenda ha fissato ben tre appuntamenti da smaltire entro un paio di settimane. E che ci sia comunque interessamento attorno al Giulianova lo conferma il fatto che un imprenditore romano ha chiesto allo stesso Mastromauro di avere un quadro preciso della situazione. Il sindaco nei giorni scorsi è stato avvicinato anche da alcuni tifosi giallorossi i quali gli hanno esplicitamente chiesto di fare un tentativo con Sandro Quartiglia, il presidentissimo come viene ancora oggi chiamato in città. Sotto la sua gestione, infatti, il Giulianova ha sfiorato la serie B disputando i play off con l’Ancona e con la Juve Stabia, militando in serie C1 per ben 11 anni consecutivi facendo registrare un record ancora oggi imbattuto. Mastromauro proprio ieri ha lasciato intuire che con Quartiglia ci sarà un incontro per parlare anche del Giulianova. Al momento l’ex presidente giallorosso è stato avvicinato da Beppe De Cecco, patron del Pescara. E Quartiglia sta valutando seriamente l’ipotesi di un coinvolgimento nel sodalizio biancazzurro. A questo punto si aprirebbe un altro scenario, visti i buoni rapporti che ci sono sempre stati tra i due sodalizi adriatici. Con il Pescara eventualmente in serie A, il Giulianova potrebbe essere una società satellite in Lega Pro per far maturare i giovani di belle speranze. Quartiglia potrebbe essere il presidente onorario dei giallorossi. O magari lui stesso tornare in sella e avviare quindi una collaborazione col Pescara. Un’ipotesi, quella di un possibile ritorno di Sandro Quartiglia, neppure tanto fantasiosa che fa già sognare gli sportivi giuliesi.