Se il buon giorno si vede dal mattino, il Giulianova visto all’opera ieri pomeriggio al Piccone di Celano, in occasione della seconda giornata di Coppa Italia, contro i ragazzi di Facciolo, lascia ben sperare. I giallorossi si sono imposti con il più classico dei risultati, 2-0, con l’autorete di Bianciardi e con il gol di De Santis.
Ovviamente in casa giuliese non bisogna affatto illudersi, anche perché è chiaro che la squadra deve ancora essere completata per poter affrontare senza patemi il prossimo campionato di Seconda Divisione. Entro il 31 agosto il presidente Dario D’Agostino dovrà mettere a disposizione del mister Tiziano De Patre, che sta facendo un ottimo lavoro dal punto di vista tecnico-tattico, almeno 3 elementi, soprattutto gli under per poter avere un ventaglio di scelte interessanti. A proposito di under, la pista che porta ai pescaresi Ragni e Tabacco, il primo portiere, l’altro difensore esterno, è sempre aperta. I due giocatori non si sono ancora accasati, nonostante si fossero fatte avanti società come il Perugia e L’Aquila. Mister De Patre punta molto sue questi due elementi, anche se ha già lasciato intendere che se l’operazione non dovesse andare in porto si opterà per altre soluzioni. Per completare il reparto difensivo, il trainer giallorosso ha ribadito che vuole il ritorno di Mauro Sosi, un jolly difensivo capace di ricoprire tutti i ruoli della diga. Per quanto riguarda il reparto avanzato, Si punta su un esterno velocissimo. L’idea è quella di riportare a Giulianova Paolo Carbonaro. Tra il presidente D’Agostino, il trainer De Patre e il giocatore c’è stato già un colloquio. Insomma, prima dell’inizio del campionato, il prossimo 4 settembre con l’esordio al Fadini contro l’Aprilia, De Patre dovrebbe avere un organico completo. “Vogliamo partire con il piede giusto”, ha ribadito il tecnico della formazione giuliese, “l’esordio casalingo lo volevo e alla fine sono stato accontentato. L’obiettivo è quello di un campionato dignitoso giocando anche bene e valorizzando i giovani. E’ chiaro che ad oggi siamo incompleti. Sono soddisfatto dei meccanismi tra i reparti, dell’impianto di gioco. I ragazzi rispondono bene sul campo alle indicazioni che arrivano durante la settimana di preparazione. E questo lascia ben sperare. Ma togliamoci dalla mente l’idea che così come siamo messi possiamo disputare un campionato lungo come quello che ci aspetta”.