Giulianova. Ancora una sconfitta, ancora immeritata dinanzi al proprio pubblico per il Giulianova che nel secondo tempo ha chiuso il Chieti nella propria metacampo. La squadra di Vivarini torna a casa con tre punti con un unico tiro in porta. Derby che inizia con un minuto di raccoglimento nel ricordo del soldato italiano morto in Afganistan.
Nel Chieti la novità è Rosa dall’inizio al posto di Miani che si accomoda in panchina. Assente nel Giulianova Sosi per squalifica. In difesa dunque c’è Della Penna. Di Meo ritrova Terrenzio e Croce, entrambi in campo dal primo minuto. Gara che inizia su ritmi elevati, nonostante il terreno allentato. Dopo una prima fase di studio, all’8′ il primo sussulto. Veementi le proteste giallorosse quando su un lancio verticale della truppa di Di Meo, Bifulco afferra la palla con le mani forse fuori area. Il secondo assistente non segnala nulla e per l’arbitro è tutto regolare. Chieti che sale di tono e prende possesso del centrocampo. Al 18′ Buttazzoni ci prova dalla distanza. Merletti è attento e vola deviando in angolo. Tre minuti più tardi il vantaggio ospite, sugli sviluppi di un corner. Tocco fuori per Berardino e gran destro con la sfera che viene scagliata sotto la traversa. Nulla da fare per Merletti. Nella circostanza grave l’errore di un centrocampista che non è andato a chiudere su Berardino. Reazione giallorossa inconsistente. Solo tanta confusione in avanti, ma mai tiri pericolosi verso la porta difesa da Bifulco. Al 30′ ancora neroverdi pericolosi con Fiore che ci prova da lontano. La palla termina alta sulla traversa. Al 34′ su una rimessa laterale, la palla raggiunge Morga che prova la girata di testa. Bifulco è comunque attento. Si fa male Berardino al 38′. Al suo posto mister Vivarini, ex di turno, schiera Sabbatini. Primo tempo che termina dunque con gli ospiti avanti 1-0. Nella ripresa dopo pochi secondi Chieti subito pericolosissimo. Il pallone raggiunge Fiore che prova ad indirizzare alla sinistra di Merletti che si distende e respinge. Il Giulianova dà segni di vita al 5′. Perez, seppur trattenuto in area per la maglia, riesce ad appoggiare di petto a Suriano che da due passi spara alto. E’ un Giulianova certamente più vivace. Al 10′ assolo di Margarita che salta un paio di avversari e vede il portiere fuori dai pali. Prova il pallonetto ma la sfera termina sul fondo. All’11’ Suriano ha un’ottima intuizione nel servire Morga in piena area. L’attaccante controlla e va al tiro. Ma è debole e per Bifulco non ci sono problemi. Subito dopo cambio per entrambe le squadre. Nel Chieti esce Buttazzoni, dentro De Matteis, mentre nel Giulianova fuori l’infortunato Perez, dentro Pirelli che al 16′ protesterà per una presunta trattenuta in area. Irremovibile il fischietto di Verona, Giorgio Peretti. Giulianova ancora pericoloso al 21′. Verticalizzazione per Polinesi che lascia partire dalla sinistra un perfetto traversone basso, girata di Margarita che colpisce troppo sotto il pallone mandandolo fuori. Ancora cambi un istante dopo. Nel Giulianova D’Angelo prende il posto di Suriano, ancora una volta sotto tono. Mentre nel Chieti esce il capitano Mucciante, infortunato, dentro Serpico. Nella stessa circostanza espulso il secondo portiere del Chieti D’Ettorre forse per una reazione nei confronti del pubblico che lo stava provocando. Si gioca praticamente ad una porta, con i giallorossi riversati nella mmetacampo avversaria a caccia del pari. Al 28′ Morga ci prova dalla distanza, Bifulco respinge sui piedi di D’Angelo che però spara sull’esterno della rete da posizione defilata. Al 35′ bella azione personale di Margarita che viene messo su giù dai 20 metri. Sulla punzione va lo stesso attaccante giallorosso che indirizza sul palo lontano. Bifulco concede solo il corner. Si gioca praticamente ad una porta. Al 44′ sugli sviluppi di un corner il pallone arriva a Croce che di destro indirizza sul palo lontano. Sfera a lato non di molto. Saranno cinque i minuti di recupero. Ma il Giulianova non riuscirà a riacciuffare il pari che sarebbe stato addirittura stretto. Per la salvezza, insomma, bisognerà lottare sino alla fine del campionato.
