Teramo. Nell’attesa di conoscere il giudizio del CONI (atteso in serata), il Teramo è partito alla volta della Romagna dove domani affronterà il Santarcangelo, ultimo recupero per la formazione di Vivarini.
Senza Amadio, che deve scontare l’ultima giornata di squalifica, Di Paolantonio sembra il candidato numero uno per prenderne il posto, scavalcando anche Palma, che non ha brillato contro il Prato.
Dovrebbe essere l’unica variazione nell’undici titolare che ha battuto sabato i toscan. Da tenere d’occhio il ballottaggio tra Petrella e Da Silva: Vivarini non ha ancora deciso se riconfermare il brasiliano e giocarsi la carta Petrella nella ripresa.
“Dobbiamo stare attenti perché giocheranno in difesa e lasceranno spazi agli attaccanti per ripartire – spiega Vivarini – È un atteggiamento che soffriamo ed a cui dobbiamo farci trovare pronti. Ossessione? No, non si corre questo rischio anche se non abbiamo ancora vinto in trasferta. Però basta con la superficialità, va messo in campo un altro atteggiamento”.
Il Teramo non ha finora racimolato punti lontano dal Bonolis. Il Santarcangelo, invece, ha vinto per la prima volta sabato scorso in casa contro la Lucchese.
Da tenere d’occhio l’ex Chieti Guidone e l’ex Viareggio De Vena. Fischio d’inizio alle 15, con Maggioni di Lecco a dirigere la sfida. Non convocato Cecchini per un problema alla caviglia.
Probabile formazione. Teramo: Tonti; Altobello, Speranza, Perrotta; Scipioni, Calvano, Di Paolantonio, Cenciarelli, D’Orazio; Da Silva, Moreo.