Teramo. Archiviato con il sorriso l’ottimo pareggio strappato in casa della capolista Ascoli, i biancorossi di mister Vivarini si trovano a disputare il secondo big-match nel giro di appena cinque giorni. Domani (ore 14:30) al Bonolis di Piano d’Accio arriva il Pisa, formazione tra le più accreditate alla promozione in Serie B ma protagonista – fino a questo momento – di un campionato un po’ altalenante. Sfida decisiva per le sorti future del Diavolo. Lo sa mister Vivarini che in settimana ha caricato a dovere i suoi: “Dobbiamo assolutamente vincere per mantenere l’attuale secondo posto in classifica”. Tra un proclama e un altro il tecnico non ha risparmiato frecciate al club pisano: “Speriamo che i nerazzurri non ricevano regali dall’arbitro. Ancora non riesco a mandare giù i tanti episodi a nostro sfavore capitati nella gara di andata”. Parole che accendono il match. Un match che il Teramo dovrà affrontare senza Diakité, fermato dal giudice sportivo per un turno: al posto del difensore franco-malese giocherà Nebil Caidi. In avanti è quasi scontato il ritorno dal primo minuto di Donnarumma che ha pienamente recuperato dai problemi fisici accusati a inizio anno. Tre le assenze invece sul fronte pisano. Out Pellegrini (pubalgia), Di Cuonzo e Morrone (questi ultimi squalificati). In mediana probabile esordio dal primo minuto per Luca Ricciardi, prelevato ieri dal Latina.
Teramo-Pisa sarà diretta da Francesco Fiore di Barletta coadiuvato dagli assistenti Paolo Bernabei di Tivoli e Pietro Carlo Pollaci di Palermo. Nato ad Andria il 3 novembre 1982, di professione tecnico elettromeccanico, Fiore è al quinto anno nella CAN PRO e finora ha portato a termine 78 incontri con un bilancio di 26 segni “1”, 33 “X” e 19 “2”. In totale ha estratto 388 cartellini gialli (in media 4,9 a partita) e 36 rossi (praticamente uno ogni due partite). 14 i rigori assegnati. Non ha precedenti con il Diavolo.
