Teramo. Una Lega di paesi. Parola di Giorgio Armani. Così il main sponsor della nota squadra di basket milanese ha definito il basket italiano secondo un articolo pubblicato oggi sul Corriere dello Sport, dove il commissioner dell’Eurolega Jordi Bertomeu confessa le “scottanti” dichiarazioni di “re Giorgio”.
Sì, perché il celebre stilista gli avrebbe addirittura confidato di aver messo su l’Olimpia Milano per giocare in palazzetti del calibro di Atene e non certo nel più semplice e casalingo Palaska nella “provincialotta” Teramo.
Una dichiarazione che ha scatenato la reazione della dirigenza della squadra biancorossa e, ovviamente, del primo cittadino del “paese” citato, Maurizio Brucchi.
Sindaco e amministratore unico della Teramo Basket, Lino Pellecchia, si sono infatti dichiarati entrambi esterrefatti di una simile dichiarazione, sottolineando l’orgoglio che li contraddistingue nell’essere a capo rispettivamente del capoluogo e della squadra teramana. “Stento a credere che una persona qualificata come il signor Giorgio Armani abbia potuto fare certe affermazioni” ammette infatti Pellecchia. “Ma se rispondesse al vero ciò che è riportato dal quotidiano questa mattina, ne sarei veramente mortificato. La Teramo Basket continuerà ad onorare la pallacanestro abruzzese, misurandosi con tutte le realtà che militano in serie A, compreso Milano”.
“Per me” può tranquillamente rimanere a Milano” incalza Maurizio Brucchi, con riferimento a un altro passaggio dell’articolo in questione, nel quale si legge addirittura di un lapidario “io non metto i soldi per giocare a Teramo” sempre da parte di Giorgio Armani. Parole che il primo cittadino non stenta a definire “offensive, se veramente pronunciate, per la società del Teramo Basket che, con sforzi e impegno, sostiene una attività sportiva seguita con passione e affetto da migliaia di cittadini e tifosi e offensive per la città di Teramo tutta, trattata con una superbia non lontana dal razzismo e da pregiudizi non degni di un professionista affermato come lui. Suggerisco al signor Armani, se ha veramente affermato quello che abbiamo letto, di sfogarsi con il suo staff se prova frustrazione, perchè spende soldi a Milano senza riuscire ad ottenere i risultati che invece ottiene una città di circa 55.000 abitanti come Siena. Teramo continuerà, con fierezza, a giocare e a confrontarsi sportivamente contro tutte le squadre di serie A, da quelle delle metropoli a quelle di provincia; perché è così che vince, sempre, lo sport”.