La Teramo a Spicchi e coach Simone Stirpe estendono il loro rapporto per un altro anno nel segno della continuità. Dopo l’ultimo esaltante campionato, conclusosi con il raggiungimento della finale promozione, la TaSp riparte dalle certezze. A guidare la squadra ci sarà nuovamente l’allenatore delle ultime tre stagioni: “Per il quarto anno consecutivo – commenta il tecnico biancorosso – ho l’onore di risedermi sulla panchina della Teramo a Spicchi in C Silver. Con la società abbiamo subito trovato l’accordo per proseguire la collaborazione e non posso che essere entusiasta e felice. In questo momento è difficile trovare di meglio in regione in termini di organizzazione, voglia di fare, progettualità. Per me stare alla TaSp è come stare in famiglia e l’avere occasioni di confronto continue con amici e persone di sport è veramente stimolante. Mi inorgoglisce anche restare per il quarto anno in una società, dato che oggi non è facile trovare squadre che danno tanta continuità al lavoro di un allenatore. Per me vuol dire tanto perchè rappresenta un riconoscimento a quanto fatto da me e dal mio staff nelle ultime tre stagioni. Ringrazio quindi tantissimo i ragazzi per l’impegno e profuso e l’atteggiamento positivo, le mie collaboratrici più strette Nastasia Di Carlo e Laura Biancacci, il ds Carlo Di Dimenico e i dirigenti TaSp”.
Un meritato riconoscimento per il lavoro di questo tecnico preparato e ambizioso, al quale viene ora chiesto di alzare ulteriormente l’asticella: “Ogni anno – prosegue coach Stirpe – ci siamo sempre migliorati in Serie C Silver, anche se la fortuna non ci ha sempre assistito. Il primo anno abbiamo perso un elemento fondamentale come Riki Marzoli per motivi di lavoro, il secondo anno Piccinini ha giocato solo una manciata di partite per il grave infortunio al ginocchio e l’ultima stagione l’abbiamo chiusa disputando una finale con Gallerini che addirittura non riusciva a stare in piedi. Ciononostante abbiamo sempre fatto campionati superiori alle aspettative d’inizio stagione, riuscendo sempre a dare qualcosa in più e facendo rendere tutti al massimo delle potenzialità. Per come stavamo andando bene pensavamo di poterci giocare fino in fondo la promozione ma le non perfette condizioni fisiche del gruppo nell’ultimo mese e la solidità degli avversari in finale ci hanno impedito di coronare un sogno”.
E’ quindi lecito attendersi una Teramo a Spicchi agguerrita ai nastri di partenza della stagione 2019/20: “L’idea è sempre quella di continuare a crescere. E’ presto per parlarne”, chiude il tecnico biancorosso.