Un impegno proibitivo che segue la battuta d’arresto (71-74) patita dai biancorossi domenica scorsa al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano contro Avellino. La squadra di coach Andrea Gabrielli vuole comunque scuotersi e riprendersi dalla delusione dell’ultimo turno e darà il massimo anche al PalaColombo, dove appunto la gara verrà disputata. Non ci sarà il capitano biancorosso Emidio Di Donato, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio che lo ha costretto ai box un mese fa circa in occasione della sfida contro Caserta.
Ma non è solo l’assenza di un punto cardine del quintetto a preoccupare l’ambiente teramano, perché anche le condizioni generali della squadra non sono al 100%, come lascia intendere l’allenatore della TaSp in sede di presentazione della partita: “Affrontiamo la prima della classe e quindi non c’è tanto di cui parlare. Quella di Ruvo di Puglia – prosegue coach Andrea Gabrielli – è una squadra attrezzata, una squadra fisica, con contenuti tecnici elevati, dotata di grande esperienza. Purtroppo la nostra settimana di allenamenti è stata un po’ particolare perchè abbiamo dovuto gestire qualche acciacco fisico per alcuni giocatori mentre altri hanno dovuto vedersela con attacchi influenzali. Nelle ultime ore stiamo comunque cercando di recuperare gli effettivi per la partita in modo da poter essere nella miglior condizione possibile alla palla a due e provare a dare del filo da torcere a un avversario così competitivo. Siamo infatti consapevoli del valore della formazione che andiamo ad affrontare ma non vogliamo giocare a Ruvo e fare una semplice comparsata sul campo”.
L’allenatore della Teramo a Spicchi chiede quindi ai suoi tutto l’impegno possibile per tentare l’impresa. Contro una formazione che pur dovendo recuperare ancora la sfida interna contro la LUISS Roma, domina ugualmente la classifica (10 vittorie e 1 sola sconfitta, subita fuori casa contro Sant’Antimo). La vera forza della squadra di coach Federico Campanella è sicuramente la difesa, la migliore del girone, con soli 62,8 punti concessi di media agli avversari e 7,3 recuperi a partita (solo Bisceglie riesce a tenere il passo alla Tecnoswitch in questa specifica graduatoria). Ma in attacco la musica non cambia, nel senso che la presenza in area di elementi di qualità ed esperienza come Ghersetti (11,1 punti a gara con il 65% da due e il 40% da tre), Gatto e Ammannato assicura sia un’ottima percentuale di realizzazione di squadra (54% da due) che una presenza di peso a rimbalzo (Ruvo è terza nel girone D della Serie B per rimbalzi offensivi a quota 10,2). I numeri ci dicono anche che il pericolo pubblico numero 1 nella formazione pugliese è l’esperta guardia Diomede (13,2 punti di media) ma un occhio di riguardo la difesa biancorossa dovrà averlo anche per il play Burini (11,6 punti e 3,6 assist a gara) e per l’esternoToniato (11,4 punti di media con il 58% da due). Servirà quindi una prova al limite della perfezione per la Teramo a Spicchi, anche per lasciare un bel ricordo del 2022 ai tifosi.