LIOFILCHEM ROSETO – LUISS ROMA 89-73 (27-21; 28-6; 17-18; 17-28)
ROSETO: Fiusco 8, Zampogna 23, Dincic 13, Morici 8, Seckc4, Mastroianni n.e, Amoroso 21, Di Emidio 7, Natalini 5, Santiangeli n.e.. Coach Danilo Quaglia
ROMA: Murri 14, Perotti, Jovovic 6, Zini 3, Allodi 9, Fallucca 24, Busca n.e, Invernizzi n.e, Barbon 9, Tolino n.e, Di Bonaventura 2, Legnini 6. Coach Andrea Paccariè
Tiri da due Roseto 17/24, Roma 11/31. Tiri da tre 13/31, 12/33. Tiri liberi 16/20, 15/18. Rimbalzi 31 (28+3), 37 (24+13)
Non c’è storia al PalaMaggetti, con la Liofilchem Roseto che ottiene l’undicesima vittoria consecutiva battendo 89-73 la Luiss Roma nello scontro diretto valevole per la seconda posizione. I ragazzi di Quaglia, pur dovendo rinunciare a Mastroianni e Santiangeli, ribaltano agevolmente la differenza canestri (67-60 all’andata in favore dei capitolini), chiudendo la pratica già a metà gara e rientrando negli spogliatoi con 28 lunghezze di vantaggio.
Giusto impatto alla gara di Amoroso, che apre la sua performance con una tripla. Un gioco da tre punti di Morici lancia sul 6-0 al 2’ Roseto, che morde in difesa mettendo in difficoltà i ragazzi di Paccariè. La reazione ospite è nelle mani di Fallucca, che colpisce due volte da oltre l’arco riportando il match in parità. All’insegna dell’equilibrio i due minuti successivi, con la Liofilchem avanti 12-10 al 5’. Ancora sugli scudi qualche secondo più tardi Amoroso con una stoppata e la bomba del +5, emulata poco dopo da Murri e Zampogna. I biancazzurri portano a sette le lunghezze di distanza ma la Luiss si conferma solida e caparbia, sfiorando ancora una volta il pari prima che un altro siluro di Zampogna chiuda il periodo sul 27-21.
Bisogna attendere quasi 90” per vedere variare il punteggio: accade con un arresto e tiro di Di Emidio, per il nuovo massimo vantaggio locale, che continua ad estendersi con la terza bomba di Zampogna ed i primi due timbri di Dincic: +15 Liofilchem e time-out Luiss. Ci prova Jovovic con un 2+1 a dare una scossa ai suoi compagni ma capitan Di Emidio ristabilisce le distanze da tre punti, prima che Dincic lo imiti. 42-25 il parziale al 15’.Dincic on fire ed in contropiede porta il bottino di squadra a diciannove lunghezze. Piove sul bagnato per i capitolini, feriti dalla lunga distanza anche da Natalini. Il dominio biancazzurro prosegue ed assume dimensioni sempre più ragguardevoli prima dell’intervallo, raggiunto dalle due squadre sul 55-27.
La gara a metà del suo percorso sembra già avere ben poco da dire. Prima punti della ripresa siglati da Allodi e divario portato al di sotto delle venti lunghezze al 23’. Roseto però pare gestire senza troppi patemi ed al 25’ conduce 61-40. Attimi di paura in casa biancazzurra prima per un brutto colpo (per fortuna senza conseguenze) preso da Di Emidio e poi con Murri, che segna una prima volta da tre per poi fallire il siluro del possibile -15 che avrebbe iniziato a generare i primi timori concreti nei locali. Una nuova fiammata però frutta al quintetto di Quaglia sei punti consecutivi, così Paccariè opta per un time-out al 27’ sul 67-43. La frazione termina con una prodezza allo scadere di Morici che vale il 72-45.
Con un roster già ridotto quasi ai minimi termini, Quaglia inizia a ruotare i suoi, tenendo a riposo soprattutto Amoroso. Triple di Barbon e Fiusco nei primi 2’ del periodo conclusivo. Natalini firma il nuovo massimo vantaggio, +29, allo scoccare del 33’. 79-55 il parziale al 35’. Una bomba di Fallucca ed un arresto e tiro di Murri non piacciono al coach biancazzurro, che ferma il gioco per scambiare due chiacchiere con i suoi, avanti di 19 a 4’12” dalla fine.
La Liofilchem sembra avere allentato la morsa ma la Luiss fallisce ripetutamente opportunità per dare un senso ai minuti conclusivi: quando ci riesce con un siluro di Barbon viene subito ricacciato indietro da un 2+1 di Zampogna: 84-67 a 1’30” dal termine. Nei secondi conclusivi Amoroso suggella un’ottima prestazione con un’ultima bomba, replicata da Barbon. C’è tempo anche per due liberi di Zampogna per fissare il risultato sul definitivo 89-73.