LIOFILCHEM ROSETO – RISTOPRO FABRIANO 83-92 (23-25; 18-24; 19-22; 23-21)
ROSETO: Giansante n.e, Fiusco n.e, Cichella n.e, Zampogna 13, Dincic 13, Morici 7, Seck, 5 Amoroso 16, Di Emidio 12, Natalini n.e, Santiangeli 15, Nikolic 2. Coach Danilo Quaglia
FABRIANO: Papa 17, Centanni 17, Stanic 24, Fall 10, Verri n.e, Petracca, Gianoli, Carsetti n.e, Gulini 8, Azzano 3, Onesta n.e. Coach Daniele Aniello
Tiri da due Roseto 19/34, Fabriano 23/42. Tiri da tre 11/32, 10/16 . Tiri liberi 12/16, 16/19. Rimbalzi 33 (21+12), 31 (26+5)
Paganini non ripete ma Fabriano sì. La Ristopro trionfa nuovamente al PalaMaggetti sul campo della Liofilchem Roseto, portandosi avanti 2-0 nella serie dei quarti di finale play-off per la promozione in A2.
Il quintetto di Aniello comanda per tutta la durata del match e già venerdì potrà giocarsi il primo match point per la qualificazione alle semifinali. Abruzzesi spalle al muro dopo la doppia debacle a domicilio, con i ragazzi di Quaglia autori di una prova persino peggiore di quella di 48 ore prima prima.
Locali sprofondati sul -21 nelle battute conclusive del terzo quarto, dopodichè è arrivata una decisa ed illusoria reazione che ha portato i rosetani a trovare nel giro di 6’ un parziale di 20-2 che ha riportato Amoroso e compagni sul -3, prima di una nuova accelerazione ospite che si è rivelata decisiva.
Ristopro subito avanti nel punteggio con una tripla di Centanni, che fin dalle battute iniziali vuole dimostrare quanto desideri fare più male rispetto a quanto mostrato in Gara 1. Roseto prova a replicare con un canestro di Di Emidio ma i marchigiani fanno immediatamente la voce grossa ed al 5’ il divario supera sorprendentemente la doppia cifra sul 3-15. Amoroso però non ci sta e, a differenza di quanto fatto nel match precedente, si prende per mano la squadra e con il supporto di Zampogna riesce ad assottigliare il divario ed a chiudere il primo quarto con un divario risicato, sul 23-25.
Quaglia inserisce Nikolic che impiega poco per trovare gli unici due punti della sua partita (durata appena quattro minuti). Regna l’equilibrio, con gli ospiti che gestiscono un piccolo vantaggio prima di allungare dopo il 15’, oltrepassato sul 31-36. Diventano 12 le lunghezze di distanza ad un minuto dall’intervallo, prima di un sussulto della Liofilchem che rientra negli spogliatoi sul 41-49.
Al rientro in campo ci si aspetterebbe un cambio di marcia dei padroni di casa ma al contrario sono gli ospiti a spiccare sempre più il volo, scappando sul +18 dopo 3’30” del terzo periodo grazie ad una bomba di Centanni. Divario invariato al 25’, sul 45-63. Roseto affonda sempre più e Quaglia chiama time-out al 27’ sul -21, 48-69: il match sembra irreversibilmente sfuggito di mano alla Liofilchem che invece incredibilmente riesce a riprendere in mano le redini del match ed a terrorizzare Fabriano. A fine terzo quarto i locali, grazie soprattutto a delle fiammate di Santiangeli, riducono il gap sul 60-71.
Fabriano sembra litigare col canestro avversario, Roseto va a bersaglio con Amoroso ed una tripla di Zampogna. A 6’30” dalla fine Seck trova un 2+1 che riporta i biancazzurri sul -3, 68-71. Il PalaMaggetti si accende ed i supporters rosetani credono sempre più in una rimonta che invece si arresta sul più bello. Altra musica già al 35’, sul 68-76. Pochi secondi più tardi arriva il vantaggio ospite torna a toccare la doppia cifra sempre con Centanni. Da questo momento in poi Roseto più volte torna ad assottigliare il divario ed a dimostrare come voglia fare di tutto per rimettere in piedi un match ormai però gettato alle ortiche. Il dato è tratto, anche gara 2 finisce nelle mani dei marchigiani che trionfano con il punteggio finale di 83-92.