Per i biancorossi di coach Salvemini diventa un boccone amaro da digerire gara 1 della serie playout fra la Rennova Teramo e la Sutor Montegranaro. Al suono della sirena è il team di coach Ciarpella a festeggiare dopo aver battuto la TaSp 70-76 al palasport dell’Acquaviva. Un successo che oltre a portare sull’uno a zero i marchigiani, ribalta il fattore campo in una sfida che si preannuncia molto combattuta. E a rendere ancora più indigesta la sconfitta c’è da sottolineare un vantaggio di 14 punti (47-33, 22’) dilapidato dai teramani che hanno pagato negli ultimi 5 minuti il maggior cinismo (in questo frangente è stato chirurgico Gallizzi nel mettere due pesantissime triple per dare due possessi di distacco ai suoi al 38’ sul 66-71) e la maggiore cattiveria agonistica degli avversari.
Ora, al termine di questa prova dalle due facce (33 punti concessi fino all’intervallo e 24 subiti nel solo quarto periodo) coach Giorgio Salvemini vuole solo dimenticare in fretta gara 1 e voltare pagina, anche perché gara 2 playout è prevista, sempre al palasport dell’Acquaviva (ore 20:30), per lunedì 14 giugno: “Stavamo giocando il match in maniera corretta – commenta con rammarico l’allenatore della Rennova Teramo –, seguendo il piano partita preparato in allenamento. Poi a un certo punto non abbiamo trovato più il feeling col gioco, perdendo palloni in maniera banale e facendo le cose con i tempi sbagliati. Nell’ultimo quarto, dove abbiamo subito 24 punti, si è quindi scavata la differenza. Fino a quel momento eravamo stati bravi a togliere delle certezze a Montegranaro ma poi non ci siamo riusciti più. Adesso c’è frustrazione però siamo al rush finale e quindi dobbiamo subito concentrarci sul prossimo match”.
Si gioca infatti ogni due giorni e i ritmi serrati di questa serie playout non lasciano tempo di tormentarsi troppo sulle occasioni perse, anche perché il tempo e il modo di rimediare ancora c’è: “Per riuscire a vincere – chiude coach Salvemini – c’è bisogno di maggiore attenzione rispetto a quanto fatto vedere in gara 1. Dobbiamo essere più continui sui 40 minuti, senza andare a rincorrere fischi arbitrali o cercare alibi. Gara 1 l’abbiamo fatta e disfatta noi e ora dobbiamo giocare gara 2 nella maniera corretta, spalmando intensità ed energia per tutti e quattro i periodi. Nell’ultimo periodo di gara 1 abbiamo fatto errori troppo marcati ed è stata brava Montegranaro a punirci in quelle situazioni. Sappiamo che queste partite portano con sé una tensione esagerata nei momenti decisivi però dobbiamo essere bravi a gestirla ed essere più lucidi. Non si può buttare una gara che oggettivamente avevamo interpretato nella maniera giusta. Ora testa concentrata per gara 2 perché non possiamo permetterci di vivere di frustrazione. Dobbiamo invece avere più durezza mentale nel fare le cose”.
Rennova Teramo: Serroni (c) 8, Wiltshire ne, Guilavogui 1, Faragalli C, Rossi 15, D’Andrea 5, Esposito 5, Tiberti 21, Cucco 2, Molteni ne, Di Bonaventura 13. Tiri da due 19/36, tiri da tre 7/36, tiri liberi 11/15. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli
Sutor Montegranaro: Edraoui ne, Aguzzoli 5, Riva 17, Torresi ne, Angellotti ne, Marini 5, Ciarpella F (c) 5, Gallizzi 11, Tibs 1, Cipriani ne, Romanó 10, Bonfiglio 22. Tiri da due 14/23, tiri da tre 11/28, tiri liberi 15/23. All Marco Ciarpella.
Parziali: 20-13, 40-33, 56-52, 70-76