Chieti. La gara di domenica 20 ottobre al PalaSavena di San Lazzaro con la Benedetto XIV Cento rappresenta, secondo molti addetti ai lavori, il match di cartello della 5° Giornata di campionato. L’Esa Italia Chieti, forte del successo casalingo di mercoledì sera contro Faenza (74-69), è decisa a sfatare il taboo “trasferta” visto che, al momento, non ha ancora festeggiato lontano dalle mura amiche del PalaTricalle. L’occasione è ghiotta perché, di fronte, ci sarà il roster più attrezzato del campionato, formato da un gruppo di atleti di assoluto livello, di cui molti di categoria superiore. La Tramec Cento, dopo essere inciampata all’esordio in campionato con la Bakery Piacenza (66-62), ha inanellato tre successi consecutivi chiari e netti contro Giulianova (72-54), Faenza (63-76) e Porto Sant’Elpidio (62-83).
Dopo aver tentato la via del ripescaggio in Serie A2, senza successo, in estate la società centese ha espresso la volontà di tornare nel secondo campionato nazionale attraverso la promozione sul campo e, per raggiungere tale obiettivo, ha costruito un roster assolutamente competitivo e completo in ogni reparto. In primis si è partiti dalla guida tecnica, affidata al giovane ma esperto tecnico toscano Matteo Mecacci, lo scorso anno sulla panchina della Viola Reggio Calabria.
Il regista biancorosso è Yankel Moreno, un vero lusso per la categoria data la sua lunga carriera in Serie A2 (si ricordi la sua parentesi a Roseto nel 15/16, ma anche Rimini, Imola, Ferrara e la stessa Cento lo scorso anno). Infatti il playmaker classe ’90 è l’unico riconfermato rispetto alla stagione passata, a dimostrazione delle ambizioni societarie del salto di categoria. Moreno gestisce la maggior parte dei possessi della squadra , prendendosi anche molte responsabilità al tiro, specie in penetrazione (12.3 ppg con il 48% da due), mentre in difesa è molto aggressivo sul portatore di palla o sull’esterno avversario in uscita dai blocchi. Ad accrescere il potenziale offensivo della Benedetto XIV c’è il teatino Ennio Leonzio, che certamente non ha bisogno di presentazioni: basti ricordare la sua grande prestazione nelle Final Four di Montecatini contro San Severo. È un’ottima point guard (12.5 ppg) capace tanto di attaccare il ferro 1vs1 con entrambe le mani quanto di punire le difese dall’arco (40% in stagione) come ha già fatto con Giulianova e Porto Sant’Elpidio, chiudendo a 17 punti. Il “3” titolare è una delle tante vecchie conoscenze teatine, avendo indossato la casacca della Proger Chieti nella stagione 16/17 in A2: Matteo Fallucca, prodotto del vivaio Stella Azzurra e vero specialista dalla linea dei 6,75 come dimostra il suo 43% stagionale, il che lo rende il pericolo principale dalla lunga distanza. Completano lo starting five altri due cestisti esperti e di indubbio valore per la Serie B: l’ala grande titolare è Alex Ranuzzi, giocatore di sistema molto fisico con una propensione al rimbalzo offensivo pur dando il suo contributo alla causa (11.5). Mentre il centro è un’altra vecchia conoscenza del pubblico del PalaTricalle, il “gladiatore” Emanuele Rossi, uno dei pivot più dominanti del girone (11.3 punti e 9.8 rimbalzi) e leader carismatico.
Come Fallucca, coach Mecacci ha portato con sé da Reggio Calabria altri due tasselli della passata stagione. Il primo è Donato Vitale, playmaker classe ’98 che gioca in staffetta con Moreno e che viene schierato, nei 15 minuti di media, per le sue qualità difensive sul portatore di palla. L’altro è Alessandro Paesano, 4/5 classe ’93 (a Chieti nel 14/15) che, a dispetto dei suoi 200 cm, può essere incisivo sotto le plance, disponendo di un buon senso della posizione e di grande atletismo e fisicità a rimbalzo. Chiude il roster la guardia Nicolas Morici, ex Palestrina, opzionabile anche come ala piccola in un quintetto più veloce, essendo molto pericoloso in contropiede.