Alba Adriatica, erosione: il piano della Regione e il fattore tempo FOTO VIDEO

Alba Adriatica. Dal tavolo tecnico andato in scena in Comune, con amministratori, Regione e operatori turistici, è stato tracciato un percorso per affrontare l’emergenza erosione.

 

Un sentiero che affianca elementi certi (i fondi che la Regione investirà per le prossime due annualità, 2020 e 2021), ma anche situazioni ancora aleatorie. Visto che il progetto strutturale, il terzo dello step illustrato dai tecnici in aula consiliare, si lega a fondi significativi.

 

Che dovranno essere necessariamente essere di origine ministeriale. E su questo, vista anche quella che è la storia recente, bisognerà lavorare sodo per trovare ingenti risorse necessarie e perfezionare quello che è il programma della Regione. Dei timori e delle perplessità, da parte degli operatori turistici di Alba Adriatica (e la cosa è emersa durante il vertice in Comune convocato dal sindaco Antonietta Casciotti) restano, anche perché il piano di intervento, nella sua totalità, ha ancora dei tempi incerti.

 

E un sistema di protezione integrato dell’intero litorale dovrà partire, giocoforza, da sud. Da località anche ancora non sono lambite dal processo erosivo. Nel frattempo, c’è da affrontare la stagione invernale. Quella dove la forza delle mareggiate rischia di creare ulteriori danni. D’altro canto anche in periodi di “bonaccia” come quelli che si vivono in questi giorni, il gradone che si è generato in un tratto del litorale nord di Alba Adriatica appare un segnale decisamente preoccupante.

 

 

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