L’epilogo della tre giorni vede due squadre di alto livello battagliare dall’inizio alla fine, con i ragazzi di Quaglia che sono partiti meglio, con Cividale che però ha tenuto il passo e nella seconda metà del match ha anche comandato nel punteggio.
Gran partenza per la Liofilchem che nel corso del primo periodo si porta avanti di tredici lunghezze ma la pronta reazione friulana arriva prima del 10′, raggiunto con i biancazurri avanti 25-19.
Un parziale di 11-0 prima dell’intervallo permette al quintetto di Quaglia di rientrare negli spogliatoi in vantaggio 43-32.
In avvio di ripresa Roseto tocca il suo massimo vantaggio con la tripla di Di Emidio (32-46). Sembra quasi fatta per i biancazzurri ed invece Cividale in chiusura di terzo quarto raggiunge e supera la Liofilchem sul 54-52, mentre la frazione si chiude in parità sul 56-56.
La squadra di Quaglia sembra andare sul velluto ma inizia solo ora a fare i conti con la difesa della Gesteco che opprime l’attacco abruzzese e rosicchia lo svantaggio. Laudoni segna 4 punti di fila frutto del suo talento e atletismo per Cividale che arriva a -2 con i viaggi perfetti in lunetta di Rota. Alle soglie degli ultimi 2′ del terzo quarto l’assist di Rota per Paesano corona la rimonta dei friulani (52-52). La partita aumenta ancora di intensità. I liberi di Miani mettono la Gesteco in vantaggio (54-52) poi arrivano quelli di Di Emidio e Rota per il 56 pari alla fine del terzo periodo.
Ultimo quarto aperto dalla tripla di Pastore e dal canestro di Serafini, Roseto a +5; Cividale non molla. Laudoni mette la bomba del sorpasso sul 62-61. La Liofilchem torna avanti con i liberi di Di Emidio nati dall’antisportivo fischiato proprio a Laudoni. Cividale di tutta risposta tira fuori una tripla di Chiera in faccia a Pastore. Decisivo Amoroso che riduce a -1 con l’1/2 ai liberi, Rota commette il suo 5°fallo sulla difesa di Zampogna ed è questo l’episodio che assegna la Coppa Italia. Amoroso segna da sotto il sorpasso (65-66) e il PalaMaggetti esplode. Cividale sbaglia e nella lotta a rimbalzo c’è l’antisportivo di Chiera. I liberi di Amoroso e il 2/2 di Di Emidio mandano i titoli di coda sulla Liofilchem che va in trionfo.