“Avrei dovuto farlo io”: il campione esce allo scoperto su Jannik Sinner

Jannik Sinner si prepara a chiudere l’anno da numero uno al mondo, nell’attesa arriva per lui un plauso inaspettato.

Le polemiche intorno alla mancata partecipazione di Jannik Sinner alle Olimpiadi di Parigi 2024 sembrano essere ormai un lontano ricordo. Il tennista diciannovenne le ha messe a tacere un set dopo l’altro, arrivando ai quarti di finale degli US Open.

Jannik Sinner Us open
Jannik Sinner, pronto a vivere il sogno degli Us Open (abruzzo.cityrumros.it) -Ansa Foto

A dividere il numero uno al mondo dalla sua prima semifinale nella gara americana il match con Daniil Medvedev. Lo scontro è programmato per questa notte alle 2.30 italiane. Tutti gli occhi del mondo sono puntati sul giovane altoatesino e numerosi colleghi si sono esposti su di lui nelle ultime ore.

Mats Wilander al miele su Sinner, le parole dell’ex campione

Il 2024 sembra confermarsi l’anno di Jannik Sinner, il diciannovenne ha aperto il nuovo anno con la sua prima vittoria in uno Slam, aggiudicandosi l’ambito primo posto agli Australian Open. Con il trionfo ai Miami Open 2024 si è aggiudicato il secondo posto nel raking mondiale.

Mats Wilander e Sinner
Mats Wilander consacra Sinner – abruzzo.cityrumros.it -Ansa Foto

Tuttavia, l’altoatesino non è stato secondo per troppo tempo, la sua scalata verso la vetta mondiale è stata decisamente breve grazie al ritiro di Novak Djokovic ai Roland Garros 2024, posizione confermata da Sinner durante i Roland Garros.

Un anno da re per quello che è attualmente l’italiano più famoso al mondo, così incedibile che neanche i chi lo ha tacciato di tradimento dopo il ritiro ai Giochi di Parigi 2024 e il presunto caso dopping, risolto in nulla di fatto, hanno potuto scalfire.

Non stupisce dunque che siano numerosi i colleghi e gli sportivi di tutto il mondo a sostenerlo, anche pubblicamente. Sopratutto da chi, prima di lui, quel primo posto nel raking mondiale lo ha raggiunto per poi perderlo. Il tennis è un gioco estremamente duro e imprevedibile, essere i primi al mondo è tutt’altro che scontato ed’è un titolo da difendere a ogni partita.

Sinner è stato il primo italiano nella storia del tennis a raggiungere l’ambito primo posto, suo almeno fino al prossimo 20 ottobre (o anche oltre, se dovesse proseguire l’avventura agli US Open). Tredici settimane da sogno quelle di Sinner, che nonostante il raggiungimento del primo posto non ha smesso di allenarsi e macinare punti.

“Sta continuando a sviluppare il suo gioco anche se è il primo al mondo” ha detto di lui Mats Wilander, primo al mondo per ben 23 settimane. Il tennista non ha potuto fare a meno di trovare un parallelismo con la sua carriera.

L’ex leggenda svedese ammira nel giovane collega la tenacia di continuare a migliorare il suo gioco, senza adagiarsi da primo al mondo: “Sta facendo tutto quello che avrei dovuto fare io quando diventai numero uno del mondo, – ha ammesso Wilander a Tennis Tv – ma mi sono adagiato e ho pensato di essere al top. Pensavo che non potessi più scendere, ed invece sono andato giù.” 

Lo svedese ritiene che Sinner abbia tutte le carte in regola per tenersi stretto il suo primato, sopratutto se continuerà a dare tutto se stesso come sta facendo ora.

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