CUORE NAPOLI – ROSETO SHARKS 89-95
NAPOLI: Crescenzi n.e, Mastroianni 4, Zollo n.e, Mascolo 16, Vangelov 7, Ronconi 4, Puoti n.e, Gallo, Thomas 8, Caruso 16, Turner 34, Bordi n.e. Coach Maurizio Bartocci
ROSETO: Carlino 27, Ogide 40, Lupusor , Contento 1, Di Bonaventura 14, Lusvarghi, Zampini , Casagrande, Marulli 3, Infante 9 . Coach Emanuele Di Paolantonio
ARBITRI: Costa, Capurro, Rudellat
Note: Parziali: 31-23; 49-52; 70-68; 89-95. Tiri da due: Napoli 21/34; Roseto25 /39. Tiri da tre: 11/26; 11/23. Tiri liberi: 14/19; 11/16. Rimbalzi: 31(23+8);29 21(+8)
Roseto è salva. Al termine di una stagione travagliata espugna il PalaBarbuto per 89-95. Partita stratosferica di Ogide, autore di 40 punti (10/10 da due e 6/7 da tre) e della bomba del definitivo sorpasso a 12”dal termine.
LA CRONACA
La partenza dei rosetani sembra promettere bene, con Ogide che va a bersaglio in due occasioni. La reazione partenopea però è rabbiosa e con un parziale di 7-0 i ragazzi di Bartocci si portano avanti per la prima volta. Roseto si poggia su Ogide, autore di tutti i primi 12 punti biancazzurri: gli ultimi due canestri, entrambi da tre punti, permettono agli ospiti di rimettere la testa avanti. Mascolo pareggia poco dopo, 12-12 al 5’. Il rientrante Turner sale sugli scudi con quattro triple e due tiri liberi in un amen, che lanciano il Cuore Napoli avanti di dieci lunghezze: time-out Di Paolantonio sul 26-16 a 2’27” dalla fine della frazione iniziale. I padroni di casa volano in due occasioni sul +11, ma un 2+1 di Carlino in chiusura limita i danni sul 31-23. Turner già a quota 17, 12 invece per Ogide.
Turner porta a 23 i punti personali (6/7 da 3) ad inizio secondo periodo, nel mezzo segna sempre dalla lunga distanza Carlino. Gli Sharks, grazie a Di Bonaventura ed al solito Ogide, si riaffacciano sul 41-37 e Bartocci chiama time-out al 14’. E’ancora Di Bonaventura a siglare il -2 ospite, ma al 15’ Napoli conduce 43-39. Il numero 11 rosetano è scatenato ed è proprio lui ad impattare. Il sorpasso del quintetto di Di Paolantonio arriva invece con una bomba di Carlino che segue una penetrazione di Mascolo. I partenopei non segnano più dal campo, con quattro tiri liberi di Caruso che aiutano (assieme ad un paio di sciocchezze offensive degli Squali) a non far scappare Roseto, che però va all’intervallo in vantaggio 49-52. 23 per Turner e 10 di Caruso nelle fila locali, 21 (con 100% al tiro) per Ogide e 13 di Carlino per gli ospiti.
Ogide firma il +5 alla ripresa del gioco, Thomas ribatte con una tripla. Ancora bombe per Ogide e Carlino, nel mezzo segnano Mascolo e Turner. Al 25’ Sharks avanti 61-64. Napoli impatta con un siluro di Mascolo allo scadere dei 24” ma Di Bonaventura riporta Roseto in vantaggio. Sul capovolgimento di fronte Vangelov con un 2+1 regala il sorpasso al quintetto locale. Gli ospiti cacciano ancora la freccia con Marulli in contropiede, a 100” dal termine della terza frazione. Allo scadere però Ronconi pesca Caruso che in solitudine schiaccia il 70-68, punteggio col quale inizia il periodo finale.
Quattro punti di Ronconi impongono a Di Paolantonio un tempestivo time-out, 74-68 a 8’50”dalla fine. Carlino con una soluzione personale e complessa prova a risvegliare Roseto ed il successivo canestro di Di Bonaventura riporta gli Sharks sul -2, spingendo Bartocci ad interrompere il gioco per un minuto. Si riprende con Turner che trova immediatamente un gioco da quattro punti. Ogide raggiunge quota 32 grazie a due canestri in fila. 80-76 al 35’. Ancora Ogide a segno in due occasioni, prima per il 10/10 da due e poi per il 5/6 da tre: nuovo vantaggio per Roseto, ma è un fuoco di paglia. Torna a scatenarsi Turner, la cui bomba a 1’45”dal termine garantisce l’allungo dei locali sull’87-81. Tripla di Carlino, Roseto -3. Marulli guadagna antisportivo ma si fa male: fa il suo ingresso per la prima volta nel match Contento, che fa ½ dalla linea della carità. Carlino sbaglia in un’occasione da tre punti ma non nella seconda: 87-88 a 55”. Caruso in tap-in riporta avanti Napoli a 20”dalla fine ma Ogide stasera non sbaglia quasi nulla ed inventa la bomba decisiva, quella dell’89-91. Mastroianni fallisce la tripla del sorpasso, Carlino cattura rimbalzo, subisce il fallo e fa 2/2 dalla lunetta, chiudendo virtualmente il match a 7”dalla conclusione. Il match termina 89-95. Gli Sharks sono salvi e stasera possono pensare esclusivamente a festeggiare per il pericolo scampato, alla fine di una stagione colma di difficoltà. Riguardo al futuro societario, da domani occorrerà lavorarci su.