LIOFILCHEM ROSETO – RISTOPRO FABRIANO 76-77 (24-23; 17-15; 16-21; 19-18)
ROSETO: Giansante n.e, Fiusco n.e, Cichella n.e, Zampogna 5, Dincic 9, Morici 19, Seck 8, Amoroso 2, Di Emidio 11, Natalini, Santiangeli 20, Nikolic 2. Coach Danilo Quaglia
FABRIANO: Papa 14, Centanni 6, Stanic 15, Fall 14, Verri n.e, Petracca 14, Gianoli 4, Carsetti n.e, Gulini 8, Patrizi n.e, Azzano 2. Coach Daniele Aniello
Tiri da due Roseto 20/29, Fabriano 22/38. Tiri da tre 10/33, 10/20. Tiri liberi 6/9, 3/6. Rimbalzi 31 (23+8), 28 (24+4)
La Ristopro Fabriano trionfa al PalaMaggetti al termine di un match equilibratissimo e degno di uno scontro play-off. 76-77 il risultato finale di Gara 1 delle semifinali valevoli per la promozione in A2 che vede capitolare a domicilio la Liofilchem Roseto, che avrà già l’opportunità di rifarsi martedì in Gara 2 ma che dovrà affrontare indubbiamente un cammino più in salita dopo il ko odierno. Grande rammarico per i biancazzurri di casa per il tiro fallito da Morici (il migliore fra i locali) da sotto canestro a pochi decimi dallo scadere.
Grande avvio degli ospiti, a bersaglio con Azzano e con Stanic, uno degli ex rosetani (l’altro è Papa; a parti inverse c’è invece Santiangeli). Roseto trova i primi due punti dopo oltre 1’ con Morici, pescando poi il sorpasso con la bomba di Di Emidio. Prosegue il momento positivo dei ragazzi di Quaglia, che provano il primo mini-allungo ancora con Morici e Santiangeli. Fall interrompe poco dopo il 9-0 di parziale locale e da lì si assiste ad un maggiore equilibrio. 13-10 il risultato al 5’. Fabriano torna avanti nel punteggio a 3’20” dalla fine del primo quarto con una tripla di Petracca. Le squadre continuano a rispondersi colpo su colpo. Negli ultimi secondi del periodo fa il suo ritorno in campo fra i padroni di casa Aleksa Nikolic, out da diverse settimane. 24-23 al 10’.
Primi due punti di Nikolic in apertura di secondo quarto. Nessuno dei due quintetti però pare poter prendere il sopravvento nel breve periodo, pur giocando entrambi a ritmi elevatissimi: ne beneficia lo spettacolo. Dopo le scorpacciate iniziali, calano le percentuali di realizzazione, con le difese che sempre più spesso riescono ad avere ragione degli attacchi. 28-31 il parziale al 15’, con Roseto che in questa fase getta alle ortiche diversi possessi. La Liofilchem torna però a colpire da tre con Morici, il più in palla fra gli abruzzesi assieme a Di Emidio, che in contropiede firma il nuovo vantaggio locale. Il time-out chiamato da Aniello non sembra placare Morici, ancora a bersaglio dalla lunga distanza, prima però di fallire clamorosamente un comodo appoggio a canestro in contropiede. La Ristopro non segna più e Di Emidio sigla il +7 rosetano a 2’ dall’intervallo. Capitan Papa suona la carica in penetrazione fra i marchigiani. Roseto scappa sul +8 ma è tempestiva la replica ospite, così si rientra negli spogliatoi sul 41-38. Top scorer Santiangeli con 14 e Morici con 12.
Il terzo quarto si apre con Fabriano che accorcia il divario con Fall. Dincic firma dalla lunetta il primo punto della ripresa per Roseto, che si sblocca dal campo con una bomba del solito Morici. Il quintetto di Aniello non solo rimane a galla ma riesce nuovamente a cacciare la freccia con un magistrale arresto e tiro di Stanic. La Liofilchem però supera il 25’ avanti 48-46.
Continuano a brillare Petracca (due triple) e Morici (una). Nuovo vantaggio ospite con Stanic, al quale replica prontamente Seck: è ancora parità al 28’. Con l’avvicinarsi alla fasi decisive, si fanno sentire ancor di più da ambo le parti le tifoserie. Nuovo break fabrianese con un siluro di Gurini ed un nuovo timbro di Stanic: +5 Ristopro e time-out Quaglia a 1’28” dalla fine del terzo periodo. Dopo aver rischiato di vedere estendersi il divario, Roseto reagisce a pochi secondi dallo scadere con una bomba di Dincic: 57-59 al 30’.
La nuova parità siglata da Seck dura poco perché Gulini riporta subito avanti Fabriano, che vola sul +7 con la bomba di Papa ed un altro pregevole gioiello di Stanic. Santiangeli riduce il gap da sotto: cinque i punti da recuperare per Roseto a 7’ dalla fine: un minuto più tardi ne rimangono appena due, grazie ad una parabola vincente messa in atto da oltre l’arco da Dincic. Zampogna pareggia ancora, poi Papa fa ½ dalla lunetta: 66-67 al 35’. La palla scotta sempre più ma le medie realizzative non sembrano risentirne, con canestri da una parte e dall’altra: di questi botta e risposta però sembrano beneficiarne gli ospiti, che a 3’ dal termine sono tornati avanti di quattro ma con il possesso per i locali, che però non riescono a sfruttarlo adeguatamente con Morici; Fall però vanifica il regalo rosetano: situazione perciò invariata sul 70-74 al 38’. Stanic fallisce il colpo del probabile ko da tre punti, a differenza di Zampogna che in precario equilibrio si inventa il 73-74 ad 1’15” dal suono dell’ultima sirena.
Petracca però colpisce ancora da tre allo scadere dei 24”, ma non è finita: Roseto fa un po’ di confusione in possesso ma guadagna una rimessa e poi segna da tre con Di Emidio che trova la decisiva deviazione dello spigolo del tabellone. Fabriano spreca il colpo risolutivo a 10” dal termine ma Roseto sbaglia allo scadere con Morici il tiro della vittoria da sotto. Il match termina così sul 76-77. Gara 2 sempre a Roseto martedì alle 20:45.