L’Hatria volley supera nettamente Ostuni e torna dalla Puglia con tre punti pesantissimi in tasca dopo aver vissuto una settimana poco facile dal punto di vista ambientale.
Il tecnico Gervasio Iurisci, privo dell’infortunato De Rosas, ha schiarato in regia il palleggiatore Matteo Giorgi, classe 1994, autore di una prestazione eccellente. La diagonale con l’opposto Carelli ha funzionato alla perfezione e per l’Ostuni non c’è stato nulla da fare. Prezioso il lavoro dei due centrali Quarta e Molinari, molto attenti a muro ed efficaci anche in attacco. Da rimarcare anche il contributo dei due martelli Sarpong e del capitano Andriano, molto attento anche quando si è caricato il peso della ricezione.
OSTUNI – HATRIA VOLLEY ATRI 0-3 (20-25, 22-25, 17-25)
Il tabellino dell’Hatria: Carelli 15, Sarpong 8, Andriano 11, Quarta 10, Molinari 8, Giorgi 1.
I tre punti sono giunti al termine di una gara dominata in ogni set dall’Hatria, ancora sotto choc per l’annuncio del presidente Piergiorgio Italiani che poco prima della partenza per Ostuni ha comunicato alla squadra di essere anche pronto a ritirare la squadra nel caso in cui le promesse degli sponsor fatte durante l’estate e via via nel corso delle ultime settimane non si tramutassero in realtà.
«Dispiace dover “distrarre” i nostri tifosi da questa impresa sportiva con le parole pesantissime del nostro presidente – ha detto il direttore sportivo, Wladimiro Ondifero, a nome dei giocatori e di tutto lo staff tecnico – ma purtroppo il ritardo di qualche giorno nell’erogazione del secondo rimborso stagionale ha spinto Piergiorgio Italiani a prendere di petto la situazione. Piuttosto che proseguire con uno stillicidio di ritardi e rinvii, coraggiosamente il nostro presidente ha detto che preferisce fermare questo progetto adesso, quando stiamo già ottenendo dei primi risultati, piuttosto che aumentare il rimpianto al termine della stagione. Siamo felici di non dover vivere situazioni all’insegna del “tirare a campare” come hanno fatto altre realtà in tutte le categorie ma al tempo stesso siamo oltremodo dispiaciuti di constatare che il grande calore della città di Atri percepito attorno alla squadra non si sta tramutando in un concreto sostegno economico. Per questo motivo lanciamo un appello alle Istituzioni e alle forze imprenditoriali della città, affinché venga fatta immediata chiarezza entro 48 ore, altrimenti, per quanto sia sportivamente difficile da accettare, saremo costretti ad alzare bandiera bianca. Qualora qualcuno voglia impedire questo autentico delitto sportivo, con una squadra di giovani che sta portando in alto il nome di Atri in tutta Italia e sta facendo conoscere le bellezze di questa città in ogni parte del paese, lo invitiamo a farsi avanti subito, perché ulteriori ritardi non potranno essere sostenuti dalla società che personalmente e puntualmente ha fatto sinora fronte a tutti i suoi impegni. L’augurio è che questo segno inequivocabile di serietà non venga macchiato dalla “timidezza” di qualche sostenitore economico e istituzionale che potrebbe uccidere nella culla il progetto Hatria Volley che – ironia della sorte – proprio in queste settimane è stato preso ad esempio in altre regioni italiane, come modello di perfetto abbinamento tra sport e valorizzazione del territorio».