Controguerra. Torna anche quest’anno, a Controguerra, il tradizionale appuntamento con la Corsa di San Martino, presentata questa mattina in Provincia dal sindaco Mauro Scarpantonio e dal responsabile organizzativo dell’evento, Raffaele Traini, del gruppo podistico Avis Val Vibrata. Con loro il vicepresidente della Provincia Renato Rasicci e il consigliere provinciale Luca Corona.
La Gara, giunta alla 15esima edizione, si svolgerà domenica, con ritrovo dei partecipanti alle ore 8.30 in Piazza del Commercio. Il percorso, 15 km in tutto, parte appunto da Controguerra e attraversa i comuni di Torano e Nereto, per poi tornare alla “base”.
Dal 1997, anno della prima edizione, ad oggi la gara ha avuto un continuo crescendo in termini di partecipazione affermandosi come l’appuntamento podistico più partecipato d’Abruzzo e Marche.
“Siamo partiti con solo 30 partecipanti della prima edizione” ha raccontato Scarpantonio “e oggi è diventato un appuntamento immancabile”.
Molte le partecipazioni eccellenti previste in questa edizione, tra cui l’ex nazionale Doriano Bussolotto, l’atleta teramano Vincenzo Di Basilio dell’Atletica Gran Sasso e Andrea Cionna, campione olimpionico e mondiale di maratona disabili.
Tante le novità in programma, a partire dalla Mangialonga Run, una camminata di 5 chilometri non competitiva aperta a tutti e intervallata da vari punti di ristoro. Per i ragazzi, ci sarà inoltre una gara dedicata Fidal.
“L’evento” ha spiegato il primo cittadino “è importante per una destagionalizzazione dell’offerta turistica locale e aumentare la conoscenza del territorio e delle sue tipicità, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche, proprio attraverso il binomio sport e turismo. L’indotto generato dalla corsa è notevole, basti pensare che richiama oltre 800 atleti da fuori regione che troveranno alloggio nelle strutture ricettive locali, anche attraverso la proposta di pacchetti turistici dedicati”.
“Un’iniziativa meritoria” ha commentato Rasicci “sia sotto il profilo sociale e dello sport sia come importante veicolo di inclusione. La gara non competitiva, infatti, prevede anche la partecipazione di atleti diversamente abili grazie alla collaborazione delle cooperative sociali del territorio”.
Ed un apposito spazio sarà dedicato, a proposito, al Centro La Formica, che da anni si preoccupa di offrire spazi ai ragazzi diversamente abili.