Mosciano. Cresce l’attesa per il secondo match interno consecutivo del Circolo Tennis Mosciano che, al gran completo, non vuole assolutamente perdere l’occasione per bissare il successo dell’esordio contro il Pesaro, anche per poter poi affrontare col morale alto la difficilissima trasferta di Lecce prevista per il turno successivo.
Si comincerà alle ore 10,00 per finire nel pomeriggio al termine di quattro incontri di singolare e due di doppio. Un grande pubblico ha già sostenuto i ragazzi capitanati dal maestro Di Florio nella gara di esordio contro il Pesaro ed è pronto a farlo ancora anche a dispetto del maltempo previsto per il fine settimana. Se le precipitazioni dovessero rendere inagibile i campi in terra scoperti il match si svolgerebbe nei due campi coperti con fondo in resina. E il Montecatini arriverà a Mosciano forte del secondo posto in classifica. con un curriculum di una vittoria e un pareggio (mentre i moscianesi nella prima giornata hanno riposato), che annoverano un paio di personaggi storici del tennis nazionale come l’ex n. 191 del mondo Daniele Balducci (ora quarantunenne, classifica 2.8) e Gabrio Castrichella (class. 2.8) ed altri atleti che finora non hanno tradito: l’argentino Guccione (2.4), Catarsi (2.5) Checcaglini (2.6), Malanca (2.8) e Bindi (3.2). Come detto , però, sarà un Mosciano con tutti i suoi atleti, con la prima di Gaston Giussani (2.2, argentino con cittadinanza italiana, n. 765 della classifica mondiale ed ex n. 489 a fine anno 2009), che si aggiungerà all’altro tennista di livello internazionale Michal Pazicky (2.2 dalla Slovacchia, n. 635 della classifica mondiale), Roberto Palpacelli (2.4), Jonathan Diomedi (2.7) e i moscianesi Marco Petrini (2.7) e Fabio Celestini (3.2). Sulla carta il Circolo Tennis Mosciano ha tutte le carte in regola per far suo il match, anche se un eventuale fondo veloce potrebbe anche cambiare gli equilibri del match. Sarà importante anche vincere con il maggior scarto possibile ai fini della classifica finale, ricordando che l’obiettivo minimo è quello del terzo posto del girone per accedere comunque ai play-off. Particolarmente interessante si profila soprattutto l’incontro di singolare tra i numeri 3, ovvero tra il notissimo e inimitabile Roberto Palpacelli e il ventenne toscano Tommaso Checcaglini, che finora ha ben impressionato. Per il resto è d’obbligo contare su Marco Petrini (autore del primo storico punto dei moscinesi in serie B) nell’incontro tra i numeri 4, mentre Di Florio dovrà scegliere chi schierare con i numeri 1 e 2 tra i pari classifica Giussani e Pazicky in relazione agli avversari e alla superficie di gioco.