Pescara. Con lo straordinario successo di Cuba è andata in archivio l?’undicesima della ?4 Vele Cup?, tornata a infiammare le spiagge pescaresi. Impressionante la cornice di pubblico che ha assistito alla finalissima tra Italia e Cuba, nella quale sono stati i caraibici ad imporsi in tre soli set. Prova stratosferica di Raidel Poey, letteralmente immarcabile per il muro italiano che ha sofferto costantemente sulle schiacciate del cubano.
Gli azzurri hanno faticato soprattutto al servizio, fondamentale nel quale non sono riusciti quasi mai a complicare la vita in ricezione agli avversari che hanno potuto così sempre servire palloni puliti all?’alzatore Salas. Il palleggiatore ha poi sfruttato al meglio tutte le sue bocche da fuoco, in particolare i primi tempi dietro di Angel Beltran e le palle alte di Poey, con Leo Marshall per una volta non incaricato di togliere le castagne dal fuoco in caso di difficoltà. Dall’?altra parte della rete non è bastata l?esperienza di Mauro Budani (vice allenatore di Poey alla M. Roma) unita alla classe di Davide Saitta per frenare l’?impeto di Cuba. Hanno fatto quel che hanno potuto i vari Cetrullo, Armeti e Mariani ma contro un sestetto in serata di grazia come quello caraibico non c?è stato nulla da fare. Alla fine dunque ad alzare le braccia al cielo nell?’arena centrale del 4 Vele è stata Cuba, dinanzi a migliaia di spettatori. 3-0 il punteggio dei set con parziali 21-14, 21-17, 21-14, che dimostrano in modo lampante il predominio sugli azzurri.
Il premio come miglior giocatore è andato a Raidel Poey per quanto fatto vedere nell?’arco dell?’intero torneo nel quale Cuba ha avuto una sola ?distrazione? contro i pescaresi di Soleluna (giunti terzi) che nel girone eliminatorio hanno inflitto una sorprendente sconfitta a Marshall e soci. Nel pomeriggio si era intanto concluso il tabellone femminile con la vittoria del team di casa 4 Vele contro S. Benedetto in una finale complicatasi per Ilenia Floro (miglior giocatrice del torneo) e compagne dall?’assenza della palleggiatrice titolare e dallo spostamento della centrale Candeloro in regia. ?”La risposta da parte del pubblico durante tutta la settimana è stata semplicemente straordinaria – ha dichiarato il patron della ?4 Vele Cup,? Luigi Alfieri – a dimostrazione di quanto questo appuntamento sia atteso da parte della città. Una delle soddisfazioni più grandi è stata quella di aver già ricevuto le ?prenotazioni? per la prossima edizione da parte di Cuba, Italia, Slovacchia, Svezia (che vuol giungere anche con una squadra femminile) e addirittura da Singapore?. L?aspetto sportivo non ha fatto passare in secondo piano quello del divertimento sulla sabbia, vera seconda anima della ?4 Vele Cup”?.
Il team Italia prima della finale femminile si è divertito a intrattenere il pubblico simulando alcuni sport olimpici con capriole e salti mortali sulla sabbia, scatenando gli applausi scroscianti delle tribune. Anche grazie a loro è stato possibile vendere molti biglietti della lotteria di Adricesta (Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto e Assistenza), raccogliendo in questa maniera fondi per sostenere i progetti dell?’associazione che aiuta i bambini ricoverati negli ospedali di tutta Italia. L?’Adricesta ha poi messo in palio una ?Coppa Fair Play? per premiare il giocatore distintosi nel rispetto delle regole. Il premio è andato ad Alberto Dell?’Orso del team Soleluna.
Come di consueto infine sono stati eletti dai partecipanti al torneo il miss e la mister della competizione. Il riconoscimento è andato a Leano Cetrullo del team Italia e a Federica Mastrodicasa per il team 4 Vele.
L’?appuntamento è per il prossimo anno, con una ciliegina già pronta: la presenza di Andrea Giani, giocatore entrato nella ?Hall of Fame? del volley.
Foto: Sandro Mori